Oneri delle fonti rinnovabili elettriche diverse dal fotovoltaico a quota 4,32 miliardi di euro
26/07/2013
Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) ha comunicato
l'aggiornamento del contatore del costo indicativo cumulato annuo
degli incentivi riconosciuti agli impianti alimentati da fonti
rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici. Il costo indicativo
annuo risulta pari a circa 4,32 miliardi di euro.
Ricordiamo che il suddetto contatore serve a visualizzare, attraverso il portale del GSE, il "costo indicativo cumulato annuo degli incentivi" riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici, definito all'art. 2 del D.M. 6/7/2012. Tale costo rappresenta una stima dell'onere annuo potenziale, già impegnato anche se non ancora interamente sostenuto, degli incentivi riconosciuti agli impianti a fonti rinnovabili non fotovoltaici, in attuazione dei vari provvedimenti di incentivazione statali che si sono succeduti in questo settore.
Come specificato nell'art. 3 del D.M. 6/7/2012, il "costo indicativo cumulato annuo degli incentivi" non potrà superare i 5,8 miliardi di euro annui.
Contribuiscono a tale valore, oltre agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6, con i Certificati Verdi o con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, anche gli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure d'asta ai sensi del D.M. 6/7/2012 e gli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di ammissione agli incentivi del D.M. 6/7/2012 a seguito dell' entrata in esercizio.
Le modalità di calcolo utilizzate per le valutazioni degli oneri indicati nel Contatore sono illustrate nel documento informativo "Il Contatore degli oneri delle fonti rinnovabili".
© Riproduzione riservata
Ricordiamo che il suddetto contatore serve a visualizzare, attraverso il portale del GSE, il "costo indicativo cumulato annuo degli incentivi" riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici, definito all'art. 2 del D.M. 6/7/2012. Tale costo rappresenta una stima dell'onere annuo potenziale, già impegnato anche se non ancora interamente sostenuto, degli incentivi riconosciuti agli impianti a fonti rinnovabili non fotovoltaici, in attuazione dei vari provvedimenti di incentivazione statali che si sono succeduti in questo settore.
Come specificato nell'art. 3 del D.M. 6/7/2012, il "costo indicativo cumulato annuo degli incentivi" non potrà superare i 5,8 miliardi di euro annui.
Contribuiscono a tale valore, oltre agli impianti incentivati con il provvedimento CIP 6, con i Certificati Verdi o con le Tariffe Onnicomprensive ai sensi del D.M. 18/12/2008, anche gli impianti ammessi ai registri in posizione utile o vincitori delle procedure d'asta ai sensi del D.M. 6/7/2012 e gli impianti i cui Soggetti Responsabili hanno presentato richiesta di ammissione agli incentivi del D.M. 6/7/2012 a seguito dell' entrata in esercizio.
Le modalità di calcolo utilizzate per le valutazioni degli oneri indicati nel Contatore sono illustrate nel documento informativo "Il Contatore degli oneri delle fonti rinnovabili".
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