Osservatorio Oice-Informatel: Boccata di ossigeno per la domanda pubblica di servizi grazie ad un maxi bando
20/06/2012
Nel mese di maggio il valore messo in gara s'impenna grazie ad un
bando pubblicato da Autostrada Pedemontana Lombarda spa di Milano,
per direzione lavori, attività tecnico-amministrative e
coordinamento per la sicurezza per il collegamento autostradale
Dalmine – Como – Varese – Valico del Gaggiolo, con un valore di
55,7 milioni di euro, che rappresenta il 63% degli 88,7 milioni di
euro messi in gara complessivamente nel mese.
Infatti, secondo l'aggiornamento al 31 maggio dell'osservatorio Oice-Informatel, le gare per servizi di ingegneria e architettura bandite nel mese sono state 368 (di cui solo 30 sopra soglia), per un importo complessivo, come detto, di 88,7 milioni di euro (77,6 sopra soglia). Rispetto a maggio 2011 il numero delle gare scende del 3,9% (-3,2% sopra soglia e -4,0% sotto soglia) ma il loro valore cresce del 155,5% (+387,7% sopra soglia e -40,6% sotto soglia).
Il risultato di maggio influenza fortemente anche il confronto tra i primi cinque mesi del 2011 e del 2012: nel periodo gennaio-maggio risultano bandite 1.570 gare per un importo complessivo di 210,9 milioni di euro che, rispetto allo stesso periodo del 2011, scendono del 14,2% nel numero (-30,9% sopra soglia e -12,3% sotto soglia) e, per la prima volta nel 2012, salgono del 3,9% nel valore (+13,2% sopra soglia e -15,2% sotto soglia).
Nonostante il risultato di maggio, il tono di fondo del mercato rimane fortemente depresso: sottraendo il valore del maxi bando dal totale dei primi cinque mesi questi, rispetto al 2012, perderebbero il 23,5% in valore.
Rimangono eccessivi i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate: in base ai dati raccolti a maggio il ribasso medio sul prezzo a base d'asta, per le gare indette nel 2010, è al 41,6%. Le informazioni sulle principali gare indette nel 2011 e già aggiudicate ci danno un ribasso medio del 40,5%, che raggiunge il 72% nell'aggiudicazione della gara di Autostrada Pedemontana Lombarda spa per l'affidamento del servizio di verifica, ai fini della validazione, del progetto esecutivo per le stesse tratte della gara citata sopra, con un importo a base d'asta di 1.950.000 euro, aggiudicata per 540.735 euro.
“I dati dell'ultimo mese - ha affermato Luigi Iperti, Vice Presidente Vicario OICE - confermano la profonda crisi della domanda pubblica di ingegneria e dell'architettura, salvata soltanto dal maxi-bando della Pedemontana Lombarda. In questa situazione settoriale e, più in generale, in una fase in cui da una parte i fondi pubblici sono molto ridotti e dall’altra scarseggiano le risorse per incentivi alle imprese, parlare di crescita e di sviluppo sembra quasi utopia. Data questa situazione, va quindi apprezzato il varo, venerdì scorso, del decreto-legge sulla crescita che - con gli interventi sui project bond, sulle gare di progettazione, sugli incentivi per l’edilizia e sullo sblocco delle infrastrutture energetiche in attesa di autorizzazione - costituisce senza dubbio un passo avanti per iniziare a pensare ad un riavvio di iniziative nel nostro Paese, unitamente a ogni iniziativa che semplifichi e sburocratizzi il quadro amministrativo e delle regole. Confidiamo anche - ha continuato il Vice Presidente Vicario OICE - che possa realizzarsi quanto ha annunciato il Ministro Corrado Passera che, riferendosi al decreto, ha parlato di complessivi 80 miliardi di risorse attivate per lo sviluppo. Ci vorrà, però, tempo per vedere i risultati e in questo tempo l'unica soluzione, certa e rapida, che le società hanno per rilanciare le proprie attività e per avere rapidi ritorni rispetto agli investimenti effettuati, è quella di puntare sulla realizzazione di efficaci processi di internazionalizzazione. Su questo aspetto - ha concluso Luigi Iperti - ci attendiamo, tra l'altro, che la nuova ICE operi da subito avviando iniziative concrete ispirate a rendere massimamente competitive le società di ingegneria ed architettura italiane mettendo anche a loro disposizione efficaci strumenti operativi, come accade in altri Paesi europei, che favoriscano e agevolino i processi di penetrazione commerciale all’estero.”
Tornando ai dati e analizzando l'andamento per macro regioni è da notare che nei primi cinque mesi del 2012 a ‘tirare’ il mercato sono le regioni del Nord, infatti, rispetto ai primi cinque mesi del 2011: Nord-Est +11,2% in numero e +65,7% in valore, Nord-Ovest -17,3% in numero e +46,7% in valore; in tutte le altre aree geografiche del Paese il confronto è negativo: Centro -33,1% in numero e -35,6% in valore, Meridione -20,3% in numero e -15,0% in valore, Isole -0,6% in numero e -41,8 in valore.
Analizzando la posizione dell'Italia rispetto agli altri paesi europei, si rileva che il numero delle gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria, è passato dalle 181 del gennaio-maggio 2011 alle 125 del gennaio-maggio 2012: -30,9%. Nell'insieme dei paesi dell'Unione Europea la domanda di servizi di ingegneria e architettura mostra nello stesso periodo un calo molto più contenuto di quello italiano: -5,1%. Sempre molto modesta, al 2,1%, la quota del nostro Paese sul numero totale delle gare pubblicate, risultando di gran lunga inferiore rispetto a quella di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 43,2%, Germania 12,6%, Polonia 7,0%, Svezia 3,9%, Gran Bretagna 3,8%, Spagna 2,5%.
Sempre in recupero l'andamento delle gare miste, cioè per progettazione e costruzione insieme. Nei primi cinque mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, il valore messo in gara sale del 45,9%.
Fonte: www.oice.it
© Riproduzione riservata
Infatti, secondo l'aggiornamento al 31 maggio dell'osservatorio Oice-Informatel, le gare per servizi di ingegneria e architettura bandite nel mese sono state 368 (di cui solo 30 sopra soglia), per un importo complessivo, come detto, di 88,7 milioni di euro (77,6 sopra soglia). Rispetto a maggio 2011 il numero delle gare scende del 3,9% (-3,2% sopra soglia e -4,0% sotto soglia) ma il loro valore cresce del 155,5% (+387,7% sopra soglia e -40,6% sotto soglia).
Il risultato di maggio influenza fortemente anche il confronto tra i primi cinque mesi del 2011 e del 2012: nel periodo gennaio-maggio risultano bandite 1.570 gare per un importo complessivo di 210,9 milioni di euro che, rispetto allo stesso periodo del 2011, scendono del 14,2% nel numero (-30,9% sopra soglia e -12,3% sotto soglia) e, per la prima volta nel 2012, salgono del 3,9% nel valore (+13,2% sopra soglia e -15,2% sotto soglia).
Nonostante il risultato di maggio, il tono di fondo del mercato rimane fortemente depresso: sottraendo il valore del maxi bando dal totale dei primi cinque mesi questi, rispetto al 2012, perderebbero il 23,5% in valore.
Rimangono eccessivi i ribassi con cui le gare vengono aggiudicate: in base ai dati raccolti a maggio il ribasso medio sul prezzo a base d'asta, per le gare indette nel 2010, è al 41,6%. Le informazioni sulle principali gare indette nel 2011 e già aggiudicate ci danno un ribasso medio del 40,5%, che raggiunge il 72% nell'aggiudicazione della gara di Autostrada Pedemontana Lombarda spa per l'affidamento del servizio di verifica, ai fini della validazione, del progetto esecutivo per le stesse tratte della gara citata sopra, con un importo a base d'asta di 1.950.000 euro, aggiudicata per 540.735 euro.
“I dati dell'ultimo mese - ha affermato Luigi Iperti, Vice Presidente Vicario OICE - confermano la profonda crisi della domanda pubblica di ingegneria e dell'architettura, salvata soltanto dal maxi-bando della Pedemontana Lombarda. In questa situazione settoriale e, più in generale, in una fase in cui da una parte i fondi pubblici sono molto ridotti e dall’altra scarseggiano le risorse per incentivi alle imprese, parlare di crescita e di sviluppo sembra quasi utopia. Data questa situazione, va quindi apprezzato il varo, venerdì scorso, del decreto-legge sulla crescita che - con gli interventi sui project bond, sulle gare di progettazione, sugli incentivi per l’edilizia e sullo sblocco delle infrastrutture energetiche in attesa di autorizzazione - costituisce senza dubbio un passo avanti per iniziare a pensare ad un riavvio di iniziative nel nostro Paese, unitamente a ogni iniziativa che semplifichi e sburocratizzi il quadro amministrativo e delle regole. Confidiamo anche - ha continuato il Vice Presidente Vicario OICE - che possa realizzarsi quanto ha annunciato il Ministro Corrado Passera che, riferendosi al decreto, ha parlato di complessivi 80 miliardi di risorse attivate per lo sviluppo. Ci vorrà, però, tempo per vedere i risultati e in questo tempo l'unica soluzione, certa e rapida, che le società hanno per rilanciare le proprie attività e per avere rapidi ritorni rispetto agli investimenti effettuati, è quella di puntare sulla realizzazione di efficaci processi di internazionalizzazione. Su questo aspetto - ha concluso Luigi Iperti - ci attendiamo, tra l'altro, che la nuova ICE operi da subito avviando iniziative concrete ispirate a rendere massimamente competitive le società di ingegneria ed architettura italiane mettendo anche a loro disposizione efficaci strumenti operativi, come accade in altri Paesi europei, che favoriscano e agevolino i processi di penetrazione commerciale all’estero.”
Tornando ai dati e analizzando l'andamento per macro regioni è da notare che nei primi cinque mesi del 2012 a ‘tirare’ il mercato sono le regioni del Nord, infatti, rispetto ai primi cinque mesi del 2011: Nord-Est +11,2% in numero e +65,7% in valore, Nord-Ovest -17,3% in numero e +46,7% in valore; in tutte le altre aree geografiche del Paese il confronto è negativo: Centro -33,1% in numero e -35,6% in valore, Meridione -20,3% in numero e -15,0% in valore, Isole -0,6% in numero e -41,8 in valore.
Analizzando la posizione dell'Italia rispetto agli altri paesi europei, si rileva che il numero delle gare italiane pubblicate sulla gazzetta comunitaria, è passato dalle 181 del gennaio-maggio 2011 alle 125 del gennaio-maggio 2012: -30,9%. Nell'insieme dei paesi dell'Unione Europea la domanda di servizi di ingegneria e architettura mostra nello stesso periodo un calo molto più contenuto di quello italiano: -5,1%. Sempre molto modesta, al 2,1%, la quota del nostro Paese sul numero totale delle gare pubblicate, risultando di gran lunga inferiore rispetto a quella di paesi di paragonabile rilevanza economica: Francia 43,2%, Germania 12,6%, Polonia 7,0%, Svezia 3,9%, Gran Bretagna 3,8%, Spagna 2,5%.
Sempre in recupero l'andamento delle gare miste, cioè per progettazione e costruzione insieme. Nei primi cinque mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, il valore messo in gara sale del 45,9%.
Fonte: www.oice.it
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