Ostia: parte il nuovo corso di laurea in ingegneria delle tecnologie per il mare
04/10/2018
È stato inaugurato l'1 ottobre 2018 il nuovo Corso di laurea in Ingegneria delle Tecnologie per il mare, a Ostia, dell’Università degli Studi Roma Tre. Il Corso ha già superato i 90 iscritti e si avvale della collaborazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Si tratta del primo polo in Italia dedicato all’ingegneria delle energie rinnovabili di origine marina e all’ingegneria costiera.
Gli sbocchi professionali del nuovo Corso di laurea. È qui che si formeranno quei professionisti destinati a progettare e sviluppare piattaforme offshore, impianti eolici, turbine sottomarine e strutture costiere, nell’ambito di quell’economia del mare che rappresenta per l’Italia, e per la Regione Lazio in particolare, un vettore di sviluppo e di valorizzazione dell’ecosistema costiero.
“Meno di un anno fa, abbiamo raccolto una sfida importante per il litorale romano e oggi siamo fieri di aver compiuto la missione di inaugurare, dopo appena 10 mesi, il primo polo universitario di Ostia, e quello che è il primo corso in Italia dedicato all’ingegneria delle infrastrutture, costiere e offshore - così il Rettore di Roma Tre,Luca Pietromarchi, che ha aggiunto: questo corso garantirà agli studenti una solida formazione e vaste competenze per un futuro di alto profilo professionale. Per questo abbiamo messo a loro disposizione alcune delle migliori risorse scientifiche di Roma Tre. Inoltre, tra due anni prevediamo di avviare anche un corso triennale in Giurisprudenza, che contribuirà a fare di Ostia un centro universitario di eccellenza, in grado di creare nuove opportunità di formazione e lavoro per giovani provenienti da tutta Italia”.
“La rinascita dei territori e delle periferie parte dall'investimento per funzioni pregiate, che sono università o funzioni pubbliche di qualità. Noi siamo iper disponibili a questo ruolo, non a caso abbiamo costruito una nuova agenzia per il diritto allo studio e alla conoscenza, che ha anche questa funzione. Non c'è dubbio che la collaborazione sia utile per raggiungere questi obiettivi – parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: è un modo di essere vicini a Ostia o ai quartieri periferici, non ricordarsene solo quando ci sono fatti di cronaca ma investire nella qualità dell'intervento pubblico in queste zone. La risposta dei giovani di Ostia è stata straordinaria, oltre cento iscritti, moltissimi dei quali vengono da queste scuole, è un segnale di voglia di riscatto e libertà del quale essere degni. Oggi - ha concluso Zingaretti - è una bella giornata, abbiamo dimostrato che si può cambiare, e cambiare significa investire”.
A cura di Ufficio Stampa Regione Lazio
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