PER IL 2009 INVARIATO IL CONTRIBUTO ALL'AUTORITÀ
23/04/2009
La Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18 aprile 2009 pubblica la
deliberazione assunta l'1 marzo 2009 dall'Autorità per la vigilanza
sui contratti pubblici, concernente le modalità attuative dell'art.
1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 (finanziaria
2006).
Come è noto, detta legge pone le spese di funzionamento dell'allora Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici a carico dei relativi operatori - per la parte non finanziata dallo Stato - e dispone che la stessa, ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, determini annualmente l'ammontare dei contributi dovuti dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione.
Per l'anno 2009, la legge 22 dicembre 2008, n. 203 - "finanziaria 2009" - tabella C, prevede a favore dell'Autorità il finanziamento di 2.607.000,00 euro (rispetto ai 3.789.000,00 euro stanziati lo scorso anno) a carico del bilancio dello Stato.
Con l'allegata deliberazione dell'1 marzo 2009, l'Autorità stabilisce l'ammontare del contributo per il 2009, che rimane invariato rispetto a quello determinato per il 2008.
Entità della contribuzione per i contratti di lavori pubblici, forniture e servizi
(art. 2, comma. 1)
La mancata dimostrazione di detto versamento da parte dell'impresa - versamento da effettuarsi secondo le istruzioni operative presenti sul sito dell'Autorità stessa all'indirizzo http://www.avcp.it/riscossioni.html - è causa di esclusione dalla procedura di gara.
Nella deliberazione dell'1 marzo 2009 non si rilevano novità che riguardino in particolare le imprese. Tuttavia si ritiene utile richiamare l'attenzione sui seguenti punti:
Modalità e termini di versamento della contribuzione
(art. 3, commi 1 e 4)
Comma 1: stabilisce che il termine di pagamento del contributo, fissato in 30 giorni, decorre dal momento dell'attribuzione, da parte dell'Autorità, del CIG (Codice di identificazione del procedimento di selezione del contraente), che deve essere riportato nell'avviso pubblico, nella lettera di invito o nella richiesta di offerta comunque denominata. Viene precisato, inoltre, che l'attribuzione del CIG va richiesta anche per le procedure esonerate dall'obbligo del contributo, quindi, anche per le gare di importo inferiore a 150.000,00 euro.
Comma 4: disciplina le modalità di contribuzione per le gare suddivise in più lotti; per quanto riguarda in particolare le imprese che partecipano ad uno o più lotti viene stabilito che il contributo deve essere versato per ogni singolo lotto, in ragione del relativo importo.
Disposizione finale
(art. 5)
Il comma 2 indica nell'1 marzo 2009 la data di entrata in vigore del provvedimento adottato dall'Autorità.
N.B. Resta inteso che, per le procedure relative ad esecuzione di lavori pubblici avviate entro il 28 febbraio 2009, si continuano ad applicare le disposizioni di cui alla deliberazione del 24 gennaio 2008.
Fonte: www.ance.it
© Riproduzione riservata
Come è noto, detta legge pone le spese di funzionamento dell'allora Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici a carico dei relativi operatori - per la parte non finanziata dallo Stato - e dispone che la stessa, ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, determini annualmente l'ammontare dei contributi dovuti dai soggetti, pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione.
Per l'anno 2009, la legge 22 dicembre 2008, n. 203 - "finanziaria 2009" - tabella C, prevede a favore dell'Autorità il finanziamento di 2.607.000,00 euro (rispetto ai 3.789.000,00 euro stanziati lo scorso anno) a carico del bilancio dello Stato.
Con l'allegata deliberazione dell'1 marzo 2009, l'Autorità stabilisce l'ammontare del contributo per il 2009, che rimane invariato rispetto a quello determinato per il 2008.
Entità della contribuzione per i contratti di lavori pubblici, forniture e servizi
(art. 2, comma. 1)
- importo della gara da Euro 150.000,00 fino a Euro 499.000,00: Euro 20,00;
- importo della gara da Euro 500.000,00 fino a Euro 999.000,00: Euro 40,00;
- importo della gara da Euro 1.000.000,00 fino a Euro 4.999.000,00: Euro 70,00;
- importo della gara oltre Euro 5.000.000,00: Euro 100,00.
La mancata dimostrazione di detto versamento da parte dell'impresa - versamento da effettuarsi secondo le istruzioni operative presenti sul sito dell'Autorità stessa all'indirizzo http://www.avcp.it/riscossioni.html - è causa di esclusione dalla procedura di gara.
Nella deliberazione dell'1 marzo 2009 non si rilevano novità che riguardino in particolare le imprese. Tuttavia si ritiene utile richiamare l'attenzione sui seguenti punti:
Modalità e termini di versamento della contribuzione
(art. 3, commi 1 e 4)
Comma 1: stabilisce che il termine di pagamento del contributo, fissato in 30 giorni, decorre dal momento dell'attribuzione, da parte dell'Autorità, del CIG (Codice di identificazione del procedimento di selezione del contraente), che deve essere riportato nell'avviso pubblico, nella lettera di invito o nella richiesta di offerta comunque denominata. Viene precisato, inoltre, che l'attribuzione del CIG va richiesta anche per le procedure esonerate dall'obbligo del contributo, quindi, anche per le gare di importo inferiore a 150.000,00 euro.
Comma 4: disciplina le modalità di contribuzione per le gare suddivise in più lotti; per quanto riguarda in particolare le imprese che partecipano ad uno o più lotti viene stabilito che il contributo deve essere versato per ogni singolo lotto, in ragione del relativo importo.
Disposizione finale
(art. 5)
Il comma 2 indica nell'1 marzo 2009 la data di entrata in vigore del provvedimento adottato dall'Autorità.
N.B. Resta inteso che, per le procedure relative ad esecuzione di lavori pubblici avviate entro il 28 febbraio 2009, si continuano ad applicare le disposizioni di cui alla deliberazione del 24 gennaio 2008.
Fonte: www.ance.it
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