POLIECO taglia ancora le emissioni: mille tonnellate in meno di CO2 nell'aria
21/05/2012
Risale a poco più di un anno fa la decisione di Polieco di
installare sulle coperture dei propri edifici produttivi un
impianto di energia elettrica da fonti rinnovabili. La messa in
opera dei pannelli fotovoltaici, che ha richiesto qualche mese di
lavoro, ha iniziato da subito a produrre i suoi frutti e oggi, a
distanza di un anno, con grande soddisfazione registra notevoli
risultati.
La superficie installata, pari a poco meno di 8.000 metri quadri, ha raggiunto un traguardo davvero eccezionale: le emissioni di CO2 sono diminuite di quasi 1.000 tonnellate in un anno.
Un miglioramento delle condizioni ambientali fondamentale per la tutela dell'ambiente e un imprescindibile dictat per l'azienda di Cazzago San Martino che, da sempre, sposa con la massima determinazione la causa ecologista. Nell'attività di Ricerca e Sviluppo, che dà vita ai nuovi prodotti a brand Polieco, il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente rappresentano una costante, se non addirittura una discriminante, nell'operato dell'intero gruppo.
Ripercorrendo la storia di Polieco, infatti, si assiste a un orientamento comune alla messa a punto di tutti i prodotti progettati e realizzati negli ultimi decenni: l'utilizzo intelligente di materie prime come valide alternative alle produzioni tradizionali, voraci consumatrici d'energia e quindi dell'ambiente.
Sostituire il metallo o il cemento con materiali più leggeri e più resistenti consente di ottenere risultati, sotto l'aspetto della tutela ambientale, significativi oltre a rendere migliore e più sicura anche l'attività dell'uomo. Ogni nuova linea di prodotto viene accompagnata da un bilancio ambientale o L.C.A. (Life Cycle Assessment) che certifica contestualmente il vantaggio "sociale" derivante dalla nuova produzione.
L'ultimo esempio è indubbiamente rappresentato da KIO: il chiusino in materiale composito che, con un peso inferiore del 70% al tradizionale prodotto in ghisa, genera nella fase produttiva e nella movimentazione molte meno emissioni di CO2.
Dati riassuntivi impianto fotovoltaico
Photogallery
© Riproduzione riservata
La superficie installata, pari a poco meno di 8.000 metri quadri, ha raggiunto un traguardo davvero eccezionale: le emissioni di CO2 sono diminuite di quasi 1.000 tonnellate in un anno.
Un miglioramento delle condizioni ambientali fondamentale per la tutela dell'ambiente e un imprescindibile dictat per l'azienda di Cazzago San Martino che, da sempre, sposa con la massima determinazione la causa ecologista. Nell'attività di Ricerca e Sviluppo, che dà vita ai nuovi prodotti a brand Polieco, il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente rappresentano una costante, se non addirittura una discriminante, nell'operato dell'intero gruppo.
Ripercorrendo la storia di Polieco, infatti, si assiste a un orientamento comune alla messa a punto di tutti i prodotti progettati e realizzati negli ultimi decenni: l'utilizzo intelligente di materie prime come valide alternative alle produzioni tradizionali, voraci consumatrici d'energia e quindi dell'ambiente.
Sostituire il metallo o il cemento con materiali più leggeri e più resistenti consente di ottenere risultati, sotto l'aspetto della tutela ambientale, significativi oltre a rendere migliore e più sicura anche l'attività dell'uomo. Ogni nuova linea di prodotto viene accompagnata da un bilancio ambientale o L.C.A. (Life Cycle Assessment) che certifica contestualmente il vantaggio "sociale" derivante dalla nuova produzione.
L'ultimo esempio è indubbiamente rappresentato da KIO: il chiusino in materiale composito che, con un peso inferiore del 70% al tradizionale prodotto in ghisa, genera nella fase produttiva e nella movimentazione molte meno emissioni di CO2.
Dati riassuntivi impianto fotovoltaico
- superficie realizzata sul tetto degli edifici: mq. 7.751
- energia prodotta: kWh 1.200.979,432
- risparmio emissioni di CO2: pari a ton 960,784
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