POSSIBILE USO COMMERCIALE

14/03/2007

Quando al pian terreno degli edifici si trova un porticato allora, gli spazi condominiali, possono essere utilizzati anche dagli utenti degli esercizi commerciali presenti in queste zone.
L’assetto della costruzione, infatti, così come concepita dal costruttore o il seguente assenso, tacito o esplicito, dei condomini fa sì che si possa dar luogo ad una servitù di uso pubblico di spazi di proprietà di un condominio tanto da farli accomunare a beni comunali.
La presenza di negozi e la realizzazione del porticato fa intendere, infatti, la volontà da parte del proprietario di rendere pubblico l’utilizzo del bene privato che, a seguito di accordi con il Comune o dell’utilizzo reiterato, viene equiparato a suolo pubblico anche per quanto riguarda l’occupazione.

E’, infatti, legittima l’autorizzazione che il Comune può concedere all’esercente di un locale per occupare parte del porticato condominiale con sedie e tavolini a patto che non venga pregiudicato il passaggio pedonale.
L’inosservanza di tale priorità, di fatto, è l’unica motivazione che, a seguito di apposito provvedimento, può far venir meno il severo vincolo che concede, al pubblico, la fruizione di un bene privato.

In questa situazione in cui il bene condominiale è utilizzato da una quantità indeterminata di persone per un arco di tempo continuato si determina, di fatto, l’assoggettamento del bene stesso al regime del demanio pubblico, compresi gli oneri della manutenzione ordinaria e straordinaria della pavimentazione che passa, quindi, all’ente locale.
L’ente, infatti, provvede a mantenerlo in condizioni tali da evitare condizioni pregiudizievoli per coloro che ne fanno uso, anche se il bene resta di proprietà del condominio.

Discorso diverso va fatto per le zone destinate a parcheggio esclusivo del condomino: in questo caso, infatti, il condominio è autorizzato a installare delle sbarre che consentano l’uso esclusivo di questa zona alle auto dei condomini senza pregiudicare, peraltro, il passaggio pedonale del resto della comunità verso i negozi che su di esso si affacciano.

a cura di Vincenzo Palumbo


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