PROFESSIONI/QUALIFICHE: NESSUN BLOCCO AL DECRETO 206/2007
02/04/2009
La notizia dell’annullamento da parte del Tar del Lazio del DM del
28 aprile 2008, applicativo dell’art 26 del dlgs 206/2007 di
recepimento della direttiva sulle qualifiche professionali non
spaventa le associazioni del Colap.
L’aver annullato il DM non significa affatto aver archiviato il procedimento di esame e valutazione delle domande presentate in questi mesi presso il ministero della giustizia per l’iscrizione al registro della associazioni rappresentative a livello nazionale commenta Lupoi, Presidente Colap.
Fermo restando la sentenza che ha giudicato inammissibili i ricorsi degli ordini, l’annullamento del DM rende nei fatti le modalità di presentazione della domanda di molto più semplici, eliminando alcuni vincoli che il DM prevedeva su questioni non esplicitate dal decreto 206. Sul punto basta leggere la sentenza che dichiara esplicitamente autosufficiente il dlgs 206/2007.
Riteniamo un tentativo di disinformazione il sostenere che il corposo lavoro svolto dagli uffici del ministero della giustizia di concerto con le associazioni, e che di recente ha visto coinvolto nella sua attività anche il Cnel, possa finire in un cassetto.
La macchina è avviata - conclude Lupoi - e il d.lgs 206 contrariamente a quanto alcuni possano credere esiste ed è a tutti gli effetti una legge dello stato e la sua realizzazione un compito doveroso di chi deve accompagnare il nostro paese in un Europa della libera circolazione delle persone e dei servizi.
Fonte: COLAP
© Riproduzione riservata
L’aver annullato il DM non significa affatto aver archiviato il procedimento di esame e valutazione delle domande presentate in questi mesi presso il ministero della giustizia per l’iscrizione al registro della associazioni rappresentative a livello nazionale commenta Lupoi, Presidente Colap.
Fermo restando la sentenza che ha giudicato inammissibili i ricorsi degli ordini, l’annullamento del DM rende nei fatti le modalità di presentazione della domanda di molto più semplici, eliminando alcuni vincoli che il DM prevedeva su questioni non esplicitate dal decreto 206. Sul punto basta leggere la sentenza che dichiara esplicitamente autosufficiente il dlgs 206/2007.
Riteniamo un tentativo di disinformazione il sostenere che il corposo lavoro svolto dagli uffici del ministero della giustizia di concerto con le associazioni, e che di recente ha visto coinvolto nella sua attività anche il Cnel, possa finire in un cassetto.
La macchina è avviata - conclude Lupoi - e il d.lgs 206 contrariamente a quanto alcuni possano credere esiste ed è a tutti gli effetti una legge dello stato e la sua realizzazione un compito doveroso di chi deve accompagnare il nostro paese in un Europa della libera circolazione delle persone e dei servizi.
Fonte: COLAP
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