PROGETTI FORMATIVI DI RIQUALIFICAZIONE E PER L'ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
28/05/2008
Diciotto milioni di euro per realizzare progetti formativi di
riqualificazione e reinserimento professionale degli invalidi del
lavoro e per l'abbattimento delle barriere architettoniche nelle
piccole e medie imprese: sono quelli stanziati dall'INAIL con una
delibera approvata lo scorso 7 maggio dal Consiglio di
amministrazione. Nella stessa occasione è stato dato il via libera
ad un Protocollo d'intesa tra l'Istituto nazionale per
l'assicurazione contro gli infortuni e il Forum del Terzo settore
per promuovere sull'intero territorio nazionale politiche di
prevenzione, riabilitazione e reinserimento al lavoro dei
disabili.
Con la prima delibera (la numero 235), il Cda dell'INAIL ha confermato la quota già prevista nel bilancio di previsione del 2008 di 18.079.000 euro destinati al finanziamento dei progetti formativi rivolti a invalidi del lavoro secondo il dettato dell'.art. 24 del decreto legislativo 38/2000: si tratta di una serie di iniziative avviate in forma sperimentale negli anni passati e che in seguito ad una decisione - alquanto controversa - della Corte dei Conti erano stati poi sospesi. Nella sua Relazione del 2005, infatti, la Corte aveva stabilito che la parte non utilizzata dei fondi stanziati dal decreto 38 per la riqualificazione professionale degli invalidi del lavoro (in origine erano stati messi a bilancio 150 miliardi di lire, pari a circa 77 milioni 500mila euro) doveva essere utilizzata per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici scolastici: una posizione nata da un'interpretazione della Finanziaria 2007 (art.1, comma 626) fatta propria dai magistrati della Corte ma non dall'INAIL, che ha sempre sostenuto che il limite temporale dei tre anni per la sperimentazione dei progetti si riferisse all'entità dello stanziamento e non alla durata dei relativi finanziamenti. L'Istituto aveva ugualmente stanziato, nel bilancio di previsione 2008, la somma di 18 milioni di euro per i progetti formativi di riqualificazione: uno stanziamento che, in assenza di alcuna osservazione da parte del collegio dei sindaci e del magistrato, torna ora effettivamente utilizzabile per le iniziative a favore degli infortunati sul lavoro. I singoli progetti saranno dunque ripresentati al consiglio di amministrazione che provvederà - nelle prossime settimane - alla loro approvazione. Nella fase di sperimentazione erano stati portati a termine 49 progetti di superamento delle barriere architettoniche e 224 progetti formativi: questi ultimi hanno visto la partecipazione di 1276 persone disabili, 449 delle quali hanno poi trovato un lavoro.
Il secondo provvedimento riguarda invece un Protocollo d'intesa tra l'INAIL e il Forum Terzo Settore per promuovere sull'intero territorio nazionale politiche di prevenzione, riabilitazione e reinserimento al lavoro dei disabili. Il via libera dell'Istituto è stato dato da una delibera (la numero 238) approvata dal Consiglio di amministrazione. È previsto che il documento resti in vigore fino alla fine del 2009. L'intesa riguarda i temi del reinserimento lavorativo, della formazione e della riabilitazione attraverso la pratica sportiva: azioni da svolgere di comune accordo e da propagare su tutto il territorio nazionale, con il coordinamento di un tavolo tecnico che curi la perfetta sinergia fra le associazioni e le cooperative aderenti al Forum, le associazioni datoriali e sindacali e le amministrazioni pubbliche.
Da un lato, con convegni, seminari e dibattiti saranno affrontate a tutto tondo le principali tematiche relative alla disabilità, dalla riabilitazione agli ausili, dal reinserimento lavorativo alla pratica sportiva. Dall'altro, proprio in tema di sport, saranno sperimentati - in collaborazione con il Centro protesi di Vigorso di Budrio e con il Centro di riabilitazione motoria di Volterra - alcuni percorsi di riabilitazione, anche per l'individuazione di protocolli da esportare in altri contesti. L'attenzione al territorio sarà costante grazie alle associazioni operanti a livello regionale; e proprio su questo livello si indirizzerà anche l'attività informativa con il rafforzamento del portale dell'INAIL Superabile. Sarà un apposito tavolo paritetico, composto da due rappresentanti dell'INAILl e da due esponenti del Forum, a individuare le iniziative da intraprendere per l'attuazione del Protocollo: la prima riunione si terrà entro due mesi.
Fonte: INAIL
© Riproduzione riservata
Con la prima delibera (la numero 235), il Cda dell'INAIL ha confermato la quota già prevista nel bilancio di previsione del 2008 di 18.079.000 euro destinati al finanziamento dei progetti formativi rivolti a invalidi del lavoro secondo il dettato dell'.art. 24 del decreto legislativo 38/2000: si tratta di una serie di iniziative avviate in forma sperimentale negli anni passati e che in seguito ad una decisione - alquanto controversa - della Corte dei Conti erano stati poi sospesi. Nella sua Relazione del 2005, infatti, la Corte aveva stabilito che la parte non utilizzata dei fondi stanziati dal decreto 38 per la riqualificazione professionale degli invalidi del lavoro (in origine erano stati messi a bilancio 150 miliardi di lire, pari a circa 77 milioni 500mila euro) doveva essere utilizzata per l'abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici scolastici: una posizione nata da un'interpretazione della Finanziaria 2007 (art.1, comma 626) fatta propria dai magistrati della Corte ma non dall'INAIL, che ha sempre sostenuto che il limite temporale dei tre anni per la sperimentazione dei progetti si riferisse all'entità dello stanziamento e non alla durata dei relativi finanziamenti. L'Istituto aveva ugualmente stanziato, nel bilancio di previsione 2008, la somma di 18 milioni di euro per i progetti formativi di riqualificazione: uno stanziamento che, in assenza di alcuna osservazione da parte del collegio dei sindaci e del magistrato, torna ora effettivamente utilizzabile per le iniziative a favore degli infortunati sul lavoro. I singoli progetti saranno dunque ripresentati al consiglio di amministrazione che provvederà - nelle prossime settimane - alla loro approvazione. Nella fase di sperimentazione erano stati portati a termine 49 progetti di superamento delle barriere architettoniche e 224 progetti formativi: questi ultimi hanno visto la partecipazione di 1276 persone disabili, 449 delle quali hanno poi trovato un lavoro.
Il secondo provvedimento riguarda invece un Protocollo d'intesa tra l'INAIL e il Forum Terzo Settore per promuovere sull'intero territorio nazionale politiche di prevenzione, riabilitazione e reinserimento al lavoro dei disabili. Il via libera dell'Istituto è stato dato da una delibera (la numero 238) approvata dal Consiglio di amministrazione. È previsto che il documento resti in vigore fino alla fine del 2009. L'intesa riguarda i temi del reinserimento lavorativo, della formazione e della riabilitazione attraverso la pratica sportiva: azioni da svolgere di comune accordo e da propagare su tutto il territorio nazionale, con il coordinamento di un tavolo tecnico che curi la perfetta sinergia fra le associazioni e le cooperative aderenti al Forum, le associazioni datoriali e sindacali e le amministrazioni pubbliche.
Da un lato, con convegni, seminari e dibattiti saranno affrontate a tutto tondo le principali tematiche relative alla disabilità, dalla riabilitazione agli ausili, dal reinserimento lavorativo alla pratica sportiva. Dall'altro, proprio in tema di sport, saranno sperimentati - in collaborazione con il Centro protesi di Vigorso di Budrio e con il Centro di riabilitazione motoria di Volterra - alcuni percorsi di riabilitazione, anche per l'individuazione di protocolli da esportare in altri contesti. L'attenzione al territorio sarà costante grazie alle associazioni operanti a livello regionale; e proprio su questo livello si indirizzerà anche l'attività informativa con il rafforzamento del portale dell'INAIL Superabile. Sarà un apposito tavolo paritetico, composto da due rappresentanti dell'INAILl e da due esponenti del Forum, a individuare le iniziative da intraprendere per l'attuazione del Protocollo: la prima riunione si terrà entro due mesi.
Fonte: INAIL
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