PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE URBANA PER ALLOGGI A CANONE SOSTENIBILE
07/04/2008
Il Ministro delle Infrastrutture, Onorevole Antonio Di Pietro, ha
firmato il Decreto che, con risorse pari a oltre 280 milioni di
euro, attiva un programma innovativo in ambito urbano denominato
Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone
sostenibile.
Il provvedimento si è reso necessario per annullare il decreto ministeriale 8 marzo 2006 concernente il Completamento del programma innovativo in ambito urbano Contratti di quartiere II, come da sentenza del Tar Lazio del 5 novembre 2007.
Il Decreto sottoscritto prevede tra l’altro che, alle risorse statali disponibili, vada sommato un cofinanziamento regionale e comunale pari al trenta per cento delle risorse statali attribuite.
I programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile sono finalizzati ad incrementare la disponibilità di alloggi da offrire in locazione a canone sostenibile nonché a migliorare l’equipaggiamento infrastrutturale dei quartieri caratterizzati da condizioni di forte disagio abitativo e prevedono il recupero o la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale mediante iniziative attivate sia da operatori pubblici che da operatori privati da destinare sia alle fasce sociali in possesso dei requisiti per l’accesso al sistema dell’edilizia residenziale pubblica che a categorie di cittadini che superano i limiti di accesso all’edilizia residenziale pubblica ma che si trovano comunque in condizioni di disagio abitativo.
“Con la firma di oggi – ha dichiarato il Ministro – rendiamo disponibili consistenti risorse per fronteggiare le problematiche abitative, nelle grandi città e nelle altre aree caratterizzate da situazioni di disagio. In questo modo riusciamo a sbloccare risorse che finora erano state inutilizzabili a causa di una miope mancanza di dialogo del precedente Governo con gli enti locali. Dialogo che noi abbiamo ripreso con convinzione e che ora ci permette di dare una nuova, concreta risposta alle emergenze abitative”.
Fonte: Ministero delle Infrastrutture
© Riproduzione riservata
Il provvedimento si è reso necessario per annullare il decreto ministeriale 8 marzo 2006 concernente il Completamento del programma innovativo in ambito urbano Contratti di quartiere II, come da sentenza del Tar Lazio del 5 novembre 2007.
Il Decreto sottoscritto prevede tra l’altro che, alle risorse statali disponibili, vada sommato un cofinanziamento regionale e comunale pari al trenta per cento delle risorse statali attribuite.
I programmi di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile sono finalizzati ad incrementare la disponibilità di alloggi da offrire in locazione a canone sostenibile nonché a migliorare l’equipaggiamento infrastrutturale dei quartieri caratterizzati da condizioni di forte disagio abitativo e prevedono il recupero o la realizzazione di alloggi di edilizia residenziale sociale mediante iniziative attivate sia da operatori pubblici che da operatori privati da destinare sia alle fasce sociali in possesso dei requisiti per l’accesso al sistema dell’edilizia residenziale pubblica che a categorie di cittadini che superano i limiti di accesso all’edilizia residenziale pubblica ma che si trovano comunque in condizioni di disagio abitativo.
“Con la firma di oggi – ha dichiarato il Ministro – rendiamo disponibili consistenti risorse per fronteggiare le problematiche abitative, nelle grandi città e nelle altre aree caratterizzate da situazioni di disagio. In questo modo riusciamo a sbloccare risorse che finora erano state inutilizzabili a causa di una miope mancanza di dialogo del precedente Governo con gli enti locali. Dialogo che noi abbiamo ripreso con convinzione e che ora ci permette di dare una nuova, concreta risposta alle emergenze abitative”.
Fonte: Ministero delle Infrastrutture
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