PROJECT FINANCING IN CRESCITA NEL PRIMO QUADRIMESTRE DEL 2009
26/08/2009
I dati relativi ai primi 4 mesi del 2009, confermano la vivacità
del mercato del project financing già registrata nel 2008.
Tra gennaio ed aprile 2009 sono state pubblicate 119 gare di project financing, per un importo di 1.966 milioni di euro, di cui 1.336 per gare ad iniziativa privata e 630 milioni per gare ad iniziativa pubblica, registrando un aumento del 8,2% nel numero e una riduzione dell’1,7% nel valore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ma se si escludono i bandi superiori ai 500 milioni di euro (Autostrada Cispadana nel 2008 e Pedemontana Piemontese nel 2009), rispetto all’anno precedente, si registra un forte incremento (+31%) del valore delle gare.
In particolare, l’aumento maggiore ha riguardato il valore delle gare ad iniziativa privata che, tra gennaio ed aprile 2009, è aumentato del 77,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a fronte di una riduzione dell’11,5% del numero di bandi pubblicati.
Questo risultato, alla luce delle novità normative introdotte dal Terzo decreto correttivo, dimostra come la reintroduzione del diritto di prelazione abbia favorito le operazioni di importo medio più elevato.
Tra le possibilità introdotte dalla nuova normativa, infatti, si ricorda la gara unica, pubblicata sulla base dello studio di fattibilità prodotto dall’amministrazione concedente, al termine della quale avviene l’affidamento, e la procedura bifase che riproduce, invece, la precedente procedura a doppia fase, garantendo il diritto di prelazione all’idea inizialmente individuata.
Dall’entrata in vigore delle nuove regole, il 17 ottobre 2008, al 30 aprile 2009, sono state bandite 26 gare a fase unica per un importo di 1.162 milioni di euro (tra cui la maxi-gara di 782 milioni di euro per la realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Piemontese) e 10 gare per l’attribuzione del diritto di prelazione secondo la procedura bifase per 287 milioni di euro.
Tali risultati dimostrano l’apprezzamento per la gara unica, una procedura semplificata e veloce che consente di ridurre i tempi necessari per l’avvio dei lavori.
Inoltre, sono state bandite tra ottobre 2008 ed aprile 2009, 126 gare su proposta della stazione appaltante, per un importo totale di 813 milioni di euro, che dimostrano come le amministrazioni pubbliche comunque preferiscano una procedura che non ha subito modifiche.
I soggetti maggiormente attivi nel project financing si confermano, nei primi 4 mesi del 2009, gli enti locali e, in particolar modo, i comuni che hanno bandito 94 delle 119 gare complessivamente pubblicate nel periodo. La tipologia di opera maggiormente bandita mediante le procedure della finanza di progetto è l’impiantistica varia ovvero la realizzazione di impianti di illuminazione, sistemi per il risparmio energetico e reti di comunicazione a banda larga.
Fonte: ANCE
© Riproduzione riservata
Tra gennaio ed aprile 2009 sono state pubblicate 119 gare di project financing, per un importo di 1.966 milioni di euro, di cui 1.336 per gare ad iniziativa privata e 630 milioni per gare ad iniziativa pubblica, registrando un aumento del 8,2% nel numero e una riduzione dell’1,7% nel valore rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Ma se si escludono i bandi superiori ai 500 milioni di euro (Autostrada Cispadana nel 2008 e Pedemontana Piemontese nel 2009), rispetto all’anno precedente, si registra un forte incremento (+31%) del valore delle gare.
In particolare, l’aumento maggiore ha riguardato il valore delle gare ad iniziativa privata che, tra gennaio ed aprile 2009, è aumentato del 77,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a fronte di una riduzione dell’11,5% del numero di bandi pubblicati.
Questo risultato, alla luce delle novità normative introdotte dal Terzo decreto correttivo, dimostra come la reintroduzione del diritto di prelazione abbia favorito le operazioni di importo medio più elevato.
Tra le possibilità introdotte dalla nuova normativa, infatti, si ricorda la gara unica, pubblicata sulla base dello studio di fattibilità prodotto dall’amministrazione concedente, al termine della quale avviene l’affidamento, e la procedura bifase che riproduce, invece, la precedente procedura a doppia fase, garantendo il diritto di prelazione all’idea inizialmente individuata.
Dall’entrata in vigore delle nuove regole, il 17 ottobre 2008, al 30 aprile 2009, sono state bandite 26 gare a fase unica per un importo di 1.162 milioni di euro (tra cui la maxi-gara di 782 milioni di euro per la realizzazione dell’Autostrada Pedemontana Piemontese) e 10 gare per l’attribuzione del diritto di prelazione secondo la procedura bifase per 287 milioni di euro.
Tali risultati dimostrano l’apprezzamento per la gara unica, una procedura semplificata e veloce che consente di ridurre i tempi necessari per l’avvio dei lavori.
Inoltre, sono state bandite tra ottobre 2008 ed aprile 2009, 126 gare su proposta della stazione appaltante, per un importo totale di 813 milioni di euro, che dimostrano come le amministrazioni pubbliche comunque preferiscano una procedura che non ha subito modifiche.
I soggetti maggiormente attivi nel project financing si confermano, nei primi 4 mesi del 2009, gli enti locali e, in particolar modo, i comuni che hanno bandito 94 delle 119 gare complessivamente pubblicate nel periodo. La tipologia di opera maggiormente bandita mediante le procedure della finanza di progetto è l’impiantistica varia ovvero la realizzazione di impianti di illuminazione, sistemi per il risparmio energetico e reti di comunicazione a banda larga.
Fonte: ANCE
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