Pagamento debiti P.A.: via libera della Corte dei Conti alle Anticipazioni dalla CDP

23/04/2013

Via libera al pagamento dei debiti da parte degli Enti Locali. Dopo la pubblicazione del Decreto Legge 8 aprile 2013, n. 35 (G.U. 8 aprile 2013, n. 82) recante "Disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali", nell'attesa della sua conversione in legge, è arrivato l'OK della Corte dei Conti all'Addendum alla Convenzione del 23 dicembre 2009 sottoscritto dal Dirigente della Direzione VI del Dipartimento del Tesoro e dall'Amministratore Delegato della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. (CDP) in data 12 aprile 2013.

All'OK della Corte dei Conti è seguita la pubblicazione da parte del Ministero dell'Economia e delle Finanze che ha reso disponibili anche:
  • lo schema di domanda di anticipazione da parte degli Enti Locali per il pagamento dei debiti;
  • il contratto tipo di anticipazione per il pagamento dei debiti.

L'Addendum consente a Sindaci e Presidenti di Provincia, per il pagamento di tutti i debiti e non solo di quelli collegati agli investimenti e quindi bloccati dal Patto di stabilità, di ottenere un prestito da parte della CDP che consenta loro di ottenere liquidità di immettere nel mercato per dare respiro alle imprese. Per ottenere il finanziamento, gli Enti dovranno certificare che il debito sia "certo, liquido ed esigibile" e accompagnato da fattura al 31 dicembre scorso. Dopo aver ottenuto le liquidità, gli Enti dovranno comunque certificare l'immediato pagamento al creditore. Il processo sarà controllato dalla stessa CDP che in caso di irregolarità potrà disporre anche la risoluzione del contratto e pretendere quindi l'immediata restituzione dell'anticipo.

La procedura
L'ottenimento del credito a valere sul fondo previsto dal DL n. 35/2013 si articola nelle seguenti fasi principali:
  • Presentazione delle domande di Anticipazione: da inviare alla CDP S.p.A. e redatte secondo lo schema allegato all'Addendum "Schema di domanda di anticipazione", a firma congiunta del legale rappresentante dell'ente e del responsabile del servizio finanziario, entro il 30 aprile 2013 a valere sul 90% della dotazione 2013 e 2014. Le domande che risulteranno parzialmente compilate non saranno accolte. Nel periodo 01/05/2013 - 30/09/2013, gli enti che non hanno presentato la domanda, possono richiedere l'anticipazione a valere sul restante 10% della dotazione 2013 e 2014, oltre che sulle disponibilità eventualmente non assegnate in relazione alle domande presentate entro il 30 aprile 2013.
  • Comunicazione esiti verifica e concessione dell'Anticipazione: in caso di esito positivo della verifica della completezza formale della domanda, entro il 15 maggio 2013 viene concessa l'anticipazione proporzionalmente e nei limiti della dotazione complessiva della Sezione, ovvero sulla base dell'eventuale diverso criterio di riparto individuato, entro il 10 maggio 2013, dalla Conferenza Stato-città ed autonomie locali. Di tale esito viene data comunicazione agli enti.
  • Determinazione delle Condizioni economiche e perfezionamento del contratto di Anticipazione: il tasso di interesse, indipendentemente dalla durata dell'anticipazione, per l'erogazione 2013 è pari al 3,302%, e per l'erogazione 2014, sarà determinato sulla base del rendimento di mercato dei BTP a 5 anni in corso di emissione con comunicato del Direttore Generale del Tesoro emanato e pubblicato sul sito internet del MEF stesso entro il 15 gennaio 2014. La restituzione dell'anticipazione avverrà in rate annuali costanti (scadenza prima rata 31 maggio 2014 per l'erogazione effettuata nel 2013 e 31 maggio 2015 per quella effettuata nel 2014), con durata fino a un massimo di 30 anni (scadenza ultima massima: 31 maggio 2042).
  • Erogazioni e rendicontazione: le erogazioni avverranno sui conti correnti di Tesoreria Unica intestati agli Enti, che gli stessi dovranno indicare a CDP S.p.A. già nella domanda. All'atto dell'erogazione delle anticipazioni, gli enti locali interessati dovranno provvedere all'immediata estinzione dei debiti. Dell'avvenuto pagamento e dell'effettuazione delle relative registrazioni contabili, l'Ente dovrà fornire, entro 45 giorni, formale ed analitica certificazione alla CDP S.p.A., rilasciata dal responsabile finanziario dell'ente e redatta secondo lo schema di cui al contratto di anticipazione.
  • Restituzione anticipazione: l'Anticipazione potrà avere durata massima fino a 30 anni a decorrere dalla data di stipula del Contratto di Anticipazione. L'Ente Locale dovrà rimborsare l'Anticipazione mediante il pagamento, a partire dall'anno solare successivo a quello in cui è stata effettuata l'erogazione, di rate costanti, comprensive di capitale ed interessi, scadenti il 31 maggio di ogni anno. Il Tasso di interesse da applicare alle Anticipazioni è stabilito dal MEF ai sensi dell'art. 1, comma 13 del DL n. 35/2013. Per il 2013 il tasso di interesse è pari al 3,302%. Per il 2014 il MEF comunicherà il tasso entro il 15 gennaio 2014.

Modalità di invio della richiesta
Le domande di anticipazione potranno essere inviate a CDP S.p.A. esclusivamente con le seguenti modalità:
  • in via preferenziale a mezzo PEC all'indirizzo cdpspa@pec.cassaddpp.it (in tal caso il documento deve essere in formato pdf o pdf/a e firmato con firma digitale);
  • a mezzo fax al numero 064221.4026 con successivo invio dell'originale cartaceo (in tal caso sul documento originale deve essere riportata la dicitura "Anticipato via fax");
  • consegna a mano - presso la sede di Roma di CDP S.p.A., ingresso via Castelfidardo, 1 - dal lunedì al giovedì dalle ore 8:00 alle ore 15:30 e il venerdì dalle ore 8:00 alle ore 13:30.

A cura di Ilenia Cicirello


© Riproduzione riservata