Permessi di Costruire II° trimestre 2017: Significativo incremento per l’edilizia residenziale
18/01/2018
L'Istat ha diffuso gli indicatori dei permessi di costruire relativi al secondo trimestre del 2017 certificando una significativa ripresa del comparto edile.
Nel secondo trimestre del 2017 si rileva un significativo incremento congiunturale del numero di abitazioni in nuovi fabbricati residenziali (+7,8%), che rafforza i segnali di crescita già rilevati nei primi tre mesi (+3,5%). La superficie in fabbricati non residenziali, dopo il forte aumento registrato nel primo trimestre (+20,2%), nel secondo subisce invece una flessione (-4,7%). Il numero di abitazioni rilevato per i nuovi fabbricati aumenta, in termini tendenziali, del 9,5% nel primo trimestre 2017 e del 13,6% nel secondo. Una dinamica sostanzialmente analoga contraddistingue la superficie utile (rispettivamente +12,3% e +11,4%).
Dopo la fase di contrazione rilevata, in media, nel 2016, anche l’edilizia non residenziale torna, nel 2017, a crescere con variazioni tendenziali molto elevate: +49,8% nel primo trimestre (dato influenzato dal valore particolarmente basso dell’indicatore nel primo trimestre 2016) e +28,1% nel secondo.
Nel complesso del primo semestre del 2017 si registra una crescita tendenziale diffusa che interessa sia la parte residenziale (+11,7% sui primi sei mesi del 2016 per le abitazioni in nuovi fabbricati residenziali; +11,8% la superficie utile abitabile) che quella non residenziale (+37,7% la superficie non residenziale).
Nel primo semestre 2017 il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali si attesta di nuovo sopra la soglia delle 10.000 unità, con 11.896 abitazioni nel primo trimestre 2017 e 12.825 nel secondo. Analoghe considerazioni valgono per la superficie utile abitabile che presenta, nel primo trimestre 2017, il valore di 1.082.213 mq e nel secondo di 1.123.708 mq.
La superficie della nuova edilizia non residenziale registra, nel primo trimestre 2017, un aumento tendenziale record rispetto agli ultimi dieci anni (+49,8%), in larga misura condizionato dal confronto con il dato del primo trimestre 2016 che risulta essere uno dei valori più bassi a partire dal 2000, anno di inizio della serie storica correntemente pubblicata. Nel secondo trimestre 2017 la superficie non residenziale si colloca di poco al di sotto del valore del primo trimestre.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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