Permessi di costruire: nuovo calo del comparto edile

14/01/2016

L'Istat ha diffuso gli indicatori dei permessi di costruire relativi al primo semestre del 2015 certificando di fatto un nuovo calo del comparto edile.

Nel primo semestre del 2015 l'edilizia residenziale presenta una contrazione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-10,7% le abitazioni e -13,8% la superficie utile abitabile). Mentre l'edilizia non residenziale registra un aumento del 6,9% rispetto al primo semestre del 2014.

Nei dati Istat viene precisato, anche, che:

  • il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali risulta in calo in entrambi i trimestri, presentando nel primo una variazione tendenziale negativa dello 0,3% e nel secondo un calo del 18,9%. Stessa dinamica segue anche la superficie utile nel confronto con gli analoghi trimestri del precedente anno: -6,1% per il primo trimestre 2015 e -20,1% per il secondo;
  • nel primo trimestre del 2015, l’edilizia non residenziale presenta una superficie in calo rispetto allo stesso periodo del 2014 (-1,9%); mentre nel secondo trimestre registriamo un’inversione di tendenza con una variazione tendenziale positiva a due cifre (15,1%) rispetto allo stesso trimestre del 2014, come non accadeva dal primo trimestre 2007.

Il numero di abitazioni dei nuovi fabbricati residenziali continua ad attestarsi nel primo semestre del 2015 sotto la soglia delle 12.000 unità per trimestre. Con 10.801 abitazioni nel primo trimestre 2015 si registra il nuovo livello minimo della serie storica; tale livello aumenta nel secondo trimestre fino a raggiungere il valore di 11.054 abitazioni. Analoghe considerazioni valgono per la superficie utile abitabile che registra, nel primo trimestre 2015, un nuovo minimo della serie con 890.661 mq e un aumento, nel secondo trimestre 2015, fino al livello di 931.728 mq.

La superficie della nuova edilizia non residenziale presenta nel primo trimestre 2015 una diminuzione rispetto all’ultimo trimestre 2014 registrando un valore pari a 1.691.790 mq; nel secondo trimestre 2015, invece, risale fino al valore di 2.119.526 mq.

A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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