Piano Triennale Anticorruzione: Dall’ANAC il Rapporto sullo stato di attuazione
04/01/2016
L’ANAC ha, recentemente, pubblicato il Rapporto sullo stato
di attuazione e la qualità dei piani triennali di prevenzione della
corruzione nelle amministrazioni pubbliche 2015 -2017.
I risultati dell’analisi, condotta con la collaborazione di
Formez e Università di Roma Tor Vergata, sono il
punto di partenza per orientare la strategia nazionale di
prevenzione della corruzione e possono rappresentare un primo
strumento di autovalutazione a disposizione delle pubbliche
amministrazioni.
Il documento offre una panoramica generale sullo stato di
attuazione della Legge n. 190 del 2012, con particolare
riferimento all’adozione dei Piani Triennali di Prevenzione della
Corruzione (PTPC) da parte delle amministrazioni pubbliche.
I risultati dell’analisi, pur dimostrando che è ancora lunga la
strada da compiere per ritenere assimilata la cultura della
legalità e della prevenzione della corruzione nella pubblica
amministrazione, hanno tuttavia evidenziato l’importanza del
cammino intrapreso.
Proprio partendo dall’analisi dei passi compiuti in questa
direzione, l’ANAC ha deciso di sviluppare il recente Aggiornamento
del Piano nazionale anticorruzione (Vedi determina n. 12/2015), che
dall’analisi ha tratto spunti di riflessione imprescindibili per la
definizione dei propri contenuti.
Le esperienze, purtroppo ancora poche, nelle quali è stato
possibile isolare buone pratiche e misure efficaci, dimostrano che
l’anticorruzione è prima di tutto una scelta amministrativa, che
inizia con la programmazione dei Piani e che, dove correttamente
attuata, si traduce in modelli di gestione e di amministrazione
credibili ed efficienti.
Il campione di riferimento è costituito da 1.911 unità e
comprende le seguenti tipologie di amministrazioni:
Amministrazioni dello Stato ed Enti Nazionali (Presidenza
del Consiglio dei Ministri, Ministeri, Enti Pubblici non Economici,
Agenzie e altri Enti nazionali), Autonomie Territoriali
(Regioni, Province e Comuni), Enti del Servizio Sanitario
(Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere e Istituti di
Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) e Autonomie
Funzionali (Camere di Commercio, Industria, Artigianato e
Agricoltura e Università Statali).
L’analisi ha la duplice finalità di verificare il livello di
adempimento della Legge n. 190 del 2012, con riferimento
all’adozione dei PTPC, nonché quella di effettuare un monitoraggio
della qualità effettiva dei Piani Triennali di Prevenzione della
Corruzione adottati dalle pubbliche amministrazioni, al fine di
identificare le principali criticità attuative e “lo stato
dell’arte” della strategia di prevenzione della corruzione a
livello decentrato.
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