Piano strategico del turismo 2017/2022: Approvato dal CdM del 17 febbraio
20/02/2017
Il Consiglio dei Ministri n. 13 del 17 febbraio 2017, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini, ha approvato in via definitiva il Piano Strategico del Turismo 2017-2022, che delinea lo sviluppo del settore nei prossimi sei anni per rilanciare la leadership italiana sul mercato turistico mondiale.
Il Piano, già approvato all’unanimità dal Comitato Permanente per la promozione del turismo in seduta plenaria del 14 settembre 2016 ed il 15 settembre 2016 dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano ha concluso l’iter parlamentare alla Camera e al Senato rispettivamente il 27 gennaio e il 2 febbraio scorsi, accogliendo le osservazioni emerse nel corso del dibattito, in particolare riguardo all’esplicita attenzione alle aree del terremoto e l’integrazione delle politiche turistiche con quelle di industria 4.0. Dopo aver ottenuto l’approvazione definitiva del Governo, diventa, a tutti gli effetti, lo strumento dal quale discenderanno azioni operative, in termini di provvedimenti per il settore.
“Un documento di svolta, elaborato con il pieno coinvolgimento delle associazioni di categoria e degli esperti del settore, che rafforza l’idea di Italia come museo diffuso e, proponendo anche nuove destinazioni, individua nel turismo, sostenibile e di qualità, uno strumento di policy per il benessere economico e sociale di tutti”, afferma Dario Franceschini, che ha aggiunto: “i dati del 2016 sono molto positivi: per i principali centri di ricerca, gli arrivi internazionali hanno abbondantemente superato i 60 milioni. Il Piano permette di delineare le azioni concrete per governare in maniera intelligente e sostenibile la crescita del turismo in Italia nei prossimi anni”.
Un piano partecipato e condiviso per il rilancio economico del settore - Il mondo del turismo ha elaborato il Piano condividendo gli orientamenti per un periodo di sei anni e i principali obiettivi e linee di intervento funzionali al raggiungimento della visione proposta. Il Piano si attuerà attraverso revisioni biennali e la predisposizione e l’attuazione di piani annuali. In 100 pagine sono delineate le priorità per valorizzare un settore che vale 171 miliardi di euro, pari all’11,8% del Pil e al 12,8% dell’occupazione, attraverso 13 obiettivi specifici, 52 linee di intervento.
I dati del turismo italiano -I dati degli arrivi complessivi (italiani e stranieri) sul territorio nazionale sono saliti del 50% tra il 2001 e il 2015. Il 52% degli arrivi totali è di provenienza italiana, il 70% degli arrivi internazionali è di provenienza europea. Nel biennio 2016-2018 si prevede una crescita di oltre il 3% degli arrivi, grazie soprattutto al movimento extraeuropeo. Riguardo agli investimenti, il flusso dovrebbe crescere con una media annua dell’1,8% nei prossimi dieci anni, per attestarsi su un valore di 10,9 miliardi nel 2026.
Visione, obiettivi e linee di intervento del Piano Strategico - Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
- innovazione, specializzazione e integrazione dell’offerta nazionale con la realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane;
- creazione di forme di percorrenza alternative con potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura;
- accrescimento della competitività del sistema turistico con intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma e valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici;
- sviluppo di un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale;
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
In allegato il Piano Strategico del Turismo 2017-2022.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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