Piemonte: Via libera al piano dell’edilizia abitativa
09/05/2011
C’è anche quello predisposto dalla Regione Piemonte tra gli schemi
di accordo di programma delle Regioni per la realizzazione di nuovi
alloggi di edilizia sociale approvato il 5 maggio dal Cipe
(Comitato interministeriale per la programmazione economica).
A fronte di 34 manifestazioni di interesse formulate da Comuni, Agenzie territoriali per la casa e soggetti privati, cooperative edilizie e imprese di costruzioni, sono stati selezionati 9 programmi integrati riferiti alla trasformazione di aree perimetrate ad hoc. All’interno delle aree sono localizzati interventi da realizzare con contributo pubblico (di edilizia sovvenzionata e di edilizia agevolata in locazione per almeno 25 anni o in locazione con patto di promessa di vendita) ed anche interventi interamente a carico dei privati di edilizia residenziale e di supporto alla residenza, come attività commerciali e artigianali.
Al finanziamento statale di 32.840.000 euro assegnato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia si è aggiunto il cofinanziamento regionale derivante dagli interventi finanziati con il Programma Casa in corso di realizzazione all’interno delle medesime aree di complessivi 15.600.000 euro (47,6 per cento delle risorse statali). A queste risorse occorre aggiungere circa 8 milioni stanziati da Comuni ed Atc per la realizzazione di opere di urbanizzazione, viabilità e parcheggi e le risorse dei privati (sono previsti investimenti fino a 111 milioni di euro). L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi compresi nel programma coordinato regionale è pertanto di oltre 168 milioni.
Il vicepresidente della Regione ritiene che la scelta della Giunta di promuovere l’inserimento nel piano nazionale di edilizia abitativa di progetti integrati a matrice mista pubblico-privata si è rivelata particolarmente felice sia per la dimensione complessiva dell’investimento attivato, che risulta pari a oltre cinque volte il finanziamento statale, sia per la qualità delle proposte progettuali. L’augurio è che i prossimi provvedimenti (deliberazione della Conferenza Stato/Regioni e sottoscrizione formale dell’accordo Stato-Regione Piemonte) avvengano in tempi rapidi al fine di disporre delle risorse e dare avvio ai cantieri.
Gli alloggi che saranno realizzati sono in totale 881, di cui 399 con contributo statale, 148 con contributo regionale del Programma Casa, 344 con risorse private. I progetti integrati sono localizzati a Collegno, Settimo Torinese (due progetti), Verbania, Cuneo, Fossano, Vercelli, Alessandria e Tortona.
Un ulteriore elemento di soddisfazione è rappresentato dal varo da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge sullo sviluppo economico, all’interno del quale è inserito il nuovo Piano casa del Governo, contenente norme relative alla liberalizzazione degli interventi di ampliamento e sostituzione edilizia. Come sottolinea il vicepresidente, il Piemonte ha già adottato una normativa di semplificazione con la legge regionale 1/2011, che favorisce l’ampliamento degli edifici esistenti e i processi di demolizione/ricostruzione fuori dal centro storico, consentendo ai cittadini di intervenire sugli edifici, nel rispetto dell’ambiente e con particolare attenzione ad un graduato risparmio energetico.
© Riproduzione riservata
A fronte di 34 manifestazioni di interesse formulate da Comuni, Agenzie territoriali per la casa e soggetti privati, cooperative edilizie e imprese di costruzioni, sono stati selezionati 9 programmi integrati riferiti alla trasformazione di aree perimetrate ad hoc. All’interno delle aree sono localizzati interventi da realizzare con contributo pubblico (di edilizia sovvenzionata e di edilizia agevolata in locazione per almeno 25 anni o in locazione con patto di promessa di vendita) ed anche interventi interamente a carico dei privati di edilizia residenziale e di supporto alla residenza, come attività commerciali e artigianali.
Al finanziamento statale di 32.840.000 euro assegnato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia si è aggiunto il cofinanziamento regionale derivante dagli interventi finanziati con il Programma Casa in corso di realizzazione all’interno delle medesime aree di complessivi 15.600.000 euro (47,6 per cento delle risorse statali). A queste risorse occorre aggiungere circa 8 milioni stanziati da Comuni ed Atc per la realizzazione di opere di urbanizzazione, viabilità e parcheggi e le risorse dei privati (sono previsti investimenti fino a 111 milioni di euro). L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi compresi nel programma coordinato regionale è pertanto di oltre 168 milioni.
Il vicepresidente della Regione ritiene che la scelta della Giunta di promuovere l’inserimento nel piano nazionale di edilizia abitativa di progetti integrati a matrice mista pubblico-privata si è rivelata particolarmente felice sia per la dimensione complessiva dell’investimento attivato, che risulta pari a oltre cinque volte il finanziamento statale, sia per la qualità delle proposte progettuali. L’augurio è che i prossimi provvedimenti (deliberazione della Conferenza Stato/Regioni e sottoscrizione formale dell’accordo Stato-Regione Piemonte) avvengano in tempi rapidi al fine di disporre delle risorse e dare avvio ai cantieri.
Gli alloggi che saranno realizzati sono in totale 881, di cui 399 con contributo statale, 148 con contributo regionale del Programma Casa, 344 con risorse private. I progetti integrati sono localizzati a Collegno, Settimo Torinese (due progetti), Verbania, Cuneo, Fossano, Vercelli, Alessandria e Tortona.
Un ulteriore elemento di soddisfazione è rappresentato dal varo da parte del Consiglio dei ministri del decreto legge sullo sviluppo economico, all’interno del quale è inserito il nuovo Piano casa del Governo, contenente norme relative alla liberalizzazione degli interventi di ampliamento e sostituzione edilizia. Come sottolinea il vicepresidente, il Piemonte ha già adottato una normativa di semplificazione con la legge regionale 1/2011, che favorisce l’ampliamento degli edifici esistenti e i processi di demolizione/ricostruzione fuori dal centro storico, consentendo ai cittadini di intervenire sugli edifici, nel rispetto dell’ambiente e con particolare attenzione ad un graduato risparmio energetico.
a cura di www.regione.piemonte.it
© Riproduzione riservata
- Tag: