Piemonte: appalti dimore storiche
17/10/2013
La Regione Piemonte darà la massima collaborazione agli inquirenti
nell'ambito dell'inchiesta sugli appalti nelle dimore storiche.
Intervenendo l'8 ottobre in Consiglio regionale, il vicepresidente Gilberto Pichetto ha dichiarato che “la Giunta ha appreso ieri mattina dell'inchiesta dagli organi informazione, ma non ha finora ricevuto nessuna notifica diretta dalla magistratura. Daremo la massima collaborazione agli inquirenti, perché noi per primi speriamo che si possa fare rapidamente chiarezza. La Regione non farà mancare il suo impegno, atteggiamento già messo in atto quando i nostri uffici hanno fornito agli investigatori la password per l'accesso a tutto il sistema informatico relativo alla nuova sede unica in costruzione".
“Voglio però ricordare - ha aggiunto Pichetto - che su Venaria la Regione è interessata in quanto membro del Consorzio di gestione della Reggia, mentre diretto è ovviamente l'interesse per il palazzo della Regione. Ma anche in questo secondo caso, poiché l'opera è affidata a un consorzio di più imprese, la Regione non fa direttamente le gare".
Pichetto non ha però mancato di osservare che l'inchiesta “ha colpito dei simboli del Piemonte. C'è un'indagine in corso e mi auguro che sia favorevole agli indagati. Perchè la Reggia di Venaria e il nuovo Palazzo della Regione non sono l'immagine di una parte politica o di una maggioranza, ma dell'intero Piemonte. A Venaria si fanno cultura e turismo, e se qualcosa non funziona in quel luogo tutti i piemontesi sono colpiti. E il nuovo palazzo unico della Regione sarà per diversi anni il più alto d'Italia, diventando giocoforza un simbolo del Piemonte".
Una vicenda in merito alla quale l'assessore alla Cultura, Michele Coppola, si dice "profondamente amareggiato, ma anche arrabbiato. È difficile trovare le parole giuste per raccontare il mio stato d'animo, proprio nei giorni in cui festeggiamo il sesto anno di riapertura al pubblico di uno dei luoghi maggiormente visitati e conosciuti in Europa. Si è appena concluso un periodo che ha visto la Venaria Reale ancora una volta protagonista, nella conquista di nuovi pubblici grazie agli MTV Digital Days, alla straordinaria mostra dedicata alle Carrozze d'epoca e al ballo in maschera della Nuit Royale, senza dimenticare la meraviglia provata dai 500 ospiti di tutto il mondo in occasione dell'International Participants Meeting per Expo 2015, ospitato nella Galleria di Diana. E la rabbia è ancora più forte pensando al rischio di vedere vanificati gli sforzi fatti per promuoverne le tante iniziative".
© Riproduzione riservata
Intervenendo l'8 ottobre in Consiglio regionale, il vicepresidente Gilberto Pichetto ha dichiarato che “la Giunta ha appreso ieri mattina dell'inchiesta dagli organi informazione, ma non ha finora ricevuto nessuna notifica diretta dalla magistratura. Daremo la massima collaborazione agli inquirenti, perché noi per primi speriamo che si possa fare rapidamente chiarezza. La Regione non farà mancare il suo impegno, atteggiamento già messo in atto quando i nostri uffici hanno fornito agli investigatori la password per l'accesso a tutto il sistema informatico relativo alla nuova sede unica in costruzione".
“Voglio però ricordare - ha aggiunto Pichetto - che su Venaria la Regione è interessata in quanto membro del Consorzio di gestione della Reggia, mentre diretto è ovviamente l'interesse per il palazzo della Regione. Ma anche in questo secondo caso, poiché l'opera è affidata a un consorzio di più imprese, la Regione non fa direttamente le gare".
Pichetto non ha però mancato di osservare che l'inchiesta “ha colpito dei simboli del Piemonte. C'è un'indagine in corso e mi auguro che sia favorevole agli indagati. Perchè la Reggia di Venaria e il nuovo Palazzo della Regione non sono l'immagine di una parte politica o di una maggioranza, ma dell'intero Piemonte. A Venaria si fanno cultura e turismo, e se qualcosa non funziona in quel luogo tutti i piemontesi sono colpiti. E il nuovo palazzo unico della Regione sarà per diversi anni il più alto d'Italia, diventando giocoforza un simbolo del Piemonte".
Una vicenda in merito alla quale l'assessore alla Cultura, Michele Coppola, si dice "profondamente amareggiato, ma anche arrabbiato. È difficile trovare le parole giuste per raccontare il mio stato d'animo, proprio nei giorni in cui festeggiamo il sesto anno di riapertura al pubblico di uno dei luoghi maggiormente visitati e conosciuti in Europa. Si è appena concluso un periodo che ha visto la Venaria Reale ancora una volta protagonista, nella conquista di nuovi pubblici grazie agli MTV Digital Days, alla straordinaria mostra dedicata alle Carrozze d'epoca e al ballo in maschera della Nuit Royale, senza dimenticare la meraviglia provata dai 500 ospiti di tutto il mondo in occasione dell'International Participants Meeting per Expo 2015, ospitato nella Galleria di Diana. E la rabbia è ancora più forte pensando al rischio di vedere vanificati gli sforzi fatti per promuoverne le tante iniziative".
fonte www.regione.piemonte.it
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