Piemonte: regione e sindacati insieme per trasparenza e sicurezza negli appalti

11/02/2010

Prosegue l’impegno della Regione Piemonte per contrastare l’irregolarità nei cantieri e il lavoro nero e ridurre gli infortuni sul lavoro in Piemonte. E’ stato sottoscritto questa mattina a Torino, il protocollo di intesa per la condivisione dei dati sul ciclo di esecuzione degli appalti pubblici a Torino e Provincia tra l’assessore regionale alle opere pubbliche, Daniele Borioli, e i segretari generali di Fillea-Cgil, Feneal-Uil e Filca-Cisl Torino, Dario Boni, Domenico Paoli e Antonio Castaldo.
L’obiettivo è avviare un'attività di monitoraggio del ciclo di esecuzione degli lavori pubblici, dalla gara dei servizi di progettazione, direzione lavori, collaudo in corso d'opera fino alla conclusione dell'appalto. Sono oggetto di monitoraggio, in particolare, i lavori con importi superiori ai 150 mila euro. Si tratta di interventi di un certo peso, soprattutto in campo viabilistico, sanitario ed edilizio, che necessitano di particolare attenzione.
Sono circa 1200 gli appalti di questo tipo aggiudicati nel 2009 in Piemonte per un valore di oltre 1 miliardo e 200 milioni di euro. Circa un terzo del valore, 800 milioni di euro per 500 opere, solo a Torino e provincia.

I dati vengono raccolti attraverso la piattaforma informatica regionale SOOP (Sistema osservatorio opere pubbliche), un modello di rilevazione informatico che garantisce sia la raccolta dei dati in tempo reale, sia la loro autenticità e qualità. Secondo l’accordo, che avrà durata di tre anni e sarà poi rinnovabile, il database completo su Torino e provincia verrà messo a disposizione delle organizzazioni sindacali che, a loro volta, forniranno alla Regione Piemonte le elaborazioni sui cantieri in loro possesso.

“Si crea in questo modo – spiega Borioli - un circolo virtuoso di informazioni che, insieme all’accordo che abbiamo già sottoscritto con l’Antimafia, ci consentirà di avere una maggiore trasparenza degli appalti sul nostro territorio migliorando la sicurezza e la qualità del lavoro nei cantieri piemontesi. Nei prossimi mesi – conclude- l’obiettivo sarà estendere questa collaborazione con i sindacati a livello regionale”.

Soddisfatte le organizzazioni sindacali: “Continuiamo un percorso iniziato con la sottoscrizione dell’Intesa in Prefettura qualche settimana fa e che ora si concretizza con uno scambio di informazioni tra i diversi soggetti che si occupano di cantieri che ci consentirà di rappresentare meglio e tutelare di più gli operatori del settore. L’atto di oggi, uno dei primi nel suo genere in Italia, è un esempio di convergenza istituzionale positivo – concludono – che permetterà a un settore delicato come quello dell’edilizia di garantire una maggiore sicurezza dei cantieri e di ridurre gli incidenti sul lavoro”.

a cura di www.regione.piemonte.it


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