Premio in Opera per progetti di edilizia scolastica
28/12/2011
Il gruppo Giovani di Ance Veneto ha indetto la I edizione del
Premio “In Opera”, un bando di selezione per i migliori progetti di
nuova costruzione o di riqualificazione, già realizzati, che
riguardano edifici scolastici. Lo scopo dell’iniziativa è
individuare una best practice veneta nell’ambito dell’edilizia
scolastica e sensibilizzare istituzioni e addetti ai lavori su una
necessaria quanto urgente nuova filosofia di interveneto e
recupero, in termini di sostenibilità ambientale e sicurezza, del
parco immobiliare esistente.
Il 95 per cento degli edifici scolastici in Veneto rientrano nella classe energetica G, la peggiore. In termini economici significa un consumo di 40 euro/mq annuo. Un edificio su due è stato costruito tra gli anni ’50 e ’70 e risulta non più adeguato alle moderne esigenze di sicurezza, funzionalità, sostenibilità ambientale. I dati emersi dallo screening “Accendi il risparmio” promosso nel 2009 da Legambiente Veneto insieme a Iuav, Ance Veneto e centro di ricerca Cmr offrono una fotografia impietosa sullo stato dell’edilizia scolastica in regione.
‘ Siamo giovani, siamo i costruttori di oggi e di domani – afferma Alessio Pajaro, presidente del gruppo Giovani di Ance Veneto – e abbiamo sviluppato da tempo, all’interno della nostra associazione, una profonda riflessione su come immaginare le città del futuro. In Veneto si è costruito tanto negli ultimi anni, diventa quasi un obbligo oggi limitare l’occupazione del territorio e investire sul recupero dell’esistente. Le scuole, dati alla mano, rappresentano l’anello più debole del patrimonio immobiliare. Considerata la loro valenza sociale e culturale, è da considerarsi prioritaria un’ampia politica di valorizzazione basata su nuove costruzioni e su interventi di recupero e ristrutturazione. Per questa ragione abbiamo voluto dedicare la I edizione del “Premio In Opera” proprio a progetti che riguardano le scuole’.
La partecipazione è aperta ai committenti, sia pubblici che privati, alle imprese di costruzioni, ai progettisti e agli attori che hanno partecipato al processo di realizzazione e riqualificazione di istituti scolastici. Le iscrizioni al bando, che può essere consultato sul sito www.anceveneto.it sono aperte dal 14 dicembre del 2011 sino al 29 febbraio del 2012. Le opere saranno valutate sotto il profilo della qualità architettonica, l’innovazione tecnologica e delle procedure, la valenza sociale, da una giuria composta da professionisti, addetti ai lavori ed esperti che assegnerà il riconoscimento “In Opera”. I progetti selezionati saranno inseriti in un catalogo e presentati pubblicamente nel corso dell’Ance Day a giugno 2012.
Il comitato di selezione è formata da un rappresentante di Ance Veneto Giovani, da Luca Paschini, architetto e past president del Gi.Arch, l’associazione nazionale dei giovani architetti, Maurizio Melis, Giornalista e conduttore della trasmissione Mr. Kilowatt su Radio 24, Andrea Cisco, commissario ai Lavori Pubblici della Regione Veneto, Bruno Barel, docente universitario ed esperto di urbanistica, Claudio Biancon, architetto.
© Riproduzione riservata
Il 95 per cento degli edifici scolastici in Veneto rientrano nella classe energetica G, la peggiore. In termini economici significa un consumo di 40 euro/mq annuo. Un edificio su due è stato costruito tra gli anni ’50 e ’70 e risulta non più adeguato alle moderne esigenze di sicurezza, funzionalità, sostenibilità ambientale. I dati emersi dallo screening “Accendi il risparmio” promosso nel 2009 da Legambiente Veneto insieme a Iuav, Ance Veneto e centro di ricerca Cmr offrono una fotografia impietosa sullo stato dell’edilizia scolastica in regione.
‘ Siamo giovani, siamo i costruttori di oggi e di domani – afferma Alessio Pajaro, presidente del gruppo Giovani di Ance Veneto – e abbiamo sviluppato da tempo, all’interno della nostra associazione, una profonda riflessione su come immaginare le città del futuro. In Veneto si è costruito tanto negli ultimi anni, diventa quasi un obbligo oggi limitare l’occupazione del territorio e investire sul recupero dell’esistente. Le scuole, dati alla mano, rappresentano l’anello più debole del patrimonio immobiliare. Considerata la loro valenza sociale e culturale, è da considerarsi prioritaria un’ampia politica di valorizzazione basata su nuove costruzioni e su interventi di recupero e ristrutturazione. Per questa ragione abbiamo voluto dedicare la I edizione del “Premio In Opera” proprio a progetti che riguardano le scuole’.
La partecipazione è aperta ai committenti, sia pubblici che privati, alle imprese di costruzioni, ai progettisti e agli attori che hanno partecipato al processo di realizzazione e riqualificazione di istituti scolastici. Le iscrizioni al bando, che può essere consultato sul sito www.anceveneto.it sono aperte dal 14 dicembre del 2011 sino al 29 febbraio del 2012. Le opere saranno valutate sotto il profilo della qualità architettonica, l’innovazione tecnologica e delle procedure, la valenza sociale, da una giuria composta da professionisti, addetti ai lavori ed esperti che assegnerà il riconoscimento “In Opera”. I progetti selezionati saranno inseriti in un catalogo e presentati pubblicamente nel corso dell’Ance Day a giugno 2012.
Il comitato di selezione è formata da un rappresentante di Ance Veneto Giovani, da Luca Paschini, architetto e past president del Gi.Arch, l’associazione nazionale dei giovani architetti, Maurizio Melis, Giornalista e conduttore della trasmissione Mr. Kilowatt su Radio 24, Andrea Cisco, commissario ai Lavori Pubblici della Regione Veneto, Bruno Barel, docente universitario ed esperto di urbanistica, Claudio Biancon, architetto.
© Riproduzione riservata