Prevenzione dagli infortuni domestici in Toscana: buone prassi per la progettazione
31/05/2013
La Regione Toscana ha varato ora le linee guida per migliorare la
sicurezza delle abitazioni e prevenire gli infortuni domestici. Il
volume, “Linee guida in materia di miglioramento della sicurezza
d’uso delle abitazioni – La prevenzione degli infortuni domestici
attraverso le buone prassi per la progettazione”, è stato
presentato stamani nell’auditorium dell’assessorato al diritto alla
salute agli addetti ai lavori, cioè a quanti progettano le
abitazioni: architetti, ingegneri, ma anche, per esempio, chi
redige i Regolamenti edilizi comunali, pianifica il territorio,
indirizza le politiche abitative.
Le linee guida sono la conclusione di un percorso avviato dalla Regione Toscana nel 2005 in collaborazione con Asl 10 di Firenze, Università di Firenze (Dipartimento di architettura), Comune di Firenze, Anci Toscana, Collegi professionali. Il lavoro era partito con una ricerca sugli ambienti domestici, promossa e finanziata dalla Regione, sfociata nella pubblicazione di un libro, “Fondamenti di prevenzione degli incidenti domestici. Dai fattori di rischio ai suggerimenti per la progettazione. Il lavoro è proseguito, il risultato è il volume che è stato presentato stamani, con le linee di indirizzo tecnico-operativo per una buona progettazione e realizzazione degli edifici residenziali, rivolte sia ai tecnici progettisti che al personale tecnico degli enti locali: una serie di schede su scale, ringhiere, pavimenti sdrucciolevoli, impianti elettrici, fughe di gas, rischio di incendi, ecc., che mirano a rendere operativi nella prassi edilizia i principi fondamentali per garantire la sicurezza d’uso degli ambienti domestici. Una particolare attenzione è stata riservata ai soggetti più “deboli”: bambini, anziani, disabili. Una parte importante delle linee guida si occupa della corretta progettazione delle scale, luogo nel quale si verificano numerosi incidenti, con conseguenze gravi, anche mortali.
© Riproduzione riservata
Le linee guida sono la conclusione di un percorso avviato dalla Regione Toscana nel 2005 in collaborazione con Asl 10 di Firenze, Università di Firenze (Dipartimento di architettura), Comune di Firenze, Anci Toscana, Collegi professionali. Il lavoro era partito con una ricerca sugli ambienti domestici, promossa e finanziata dalla Regione, sfociata nella pubblicazione di un libro, “Fondamenti di prevenzione degli incidenti domestici. Dai fattori di rischio ai suggerimenti per la progettazione. Il lavoro è proseguito, il risultato è il volume che è stato presentato stamani, con le linee di indirizzo tecnico-operativo per una buona progettazione e realizzazione degli edifici residenziali, rivolte sia ai tecnici progettisti che al personale tecnico degli enti locali: una serie di schede su scale, ringhiere, pavimenti sdrucciolevoli, impianti elettrici, fughe di gas, rischio di incendi, ecc., che mirano a rendere operativi nella prassi edilizia i principi fondamentali per garantire la sicurezza d’uso degli ambienti domestici. Una particolare attenzione è stata riservata ai soggetti più “deboli”: bambini, anziani, disabili. Una parte importante delle linee guida si occupa della corretta progettazione delle scale, luogo nel quale si verificano numerosi incidenti, con conseguenze gravi, anche mortali.
a cura di www.regione.toscana.it
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