Prezzi delle abitazioni: Indici Istat I trimestre 2013
04/07/2013
L’indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) misura la
variazione nel tempo dei prezzi degli immobili residenziali
nuovi o esistenti (appartamenti, case unifamiliari, case a
schiera, ecc.) acquistati dalle famiglie sia per fini abitativi sia
per fini d’investimento. Nel campo d’osservazione sono incluse
tutte le transazioni siano esse da famiglia a famiglia o da altro
settore a famiglia. Oggetto di rilevazione sono i prezzi di mercato
e il prezzo dell’abitazione include quello del terreno.
L’indice IPAB viene rilasciato con cadenza trimestrale e si compone di due sub-indici:
Gli indici dei prezzi delle abitazioni del trimestre di riferimento sono provvisori e soggetti a revisione in quanto la scadenza della loro diffusione non consente di disporre della totalità degli atti del trimestre in questione; i dati diventeranno definitivi il trimestre successivo, momento in cui le informazioni mancanti si rendono disponibili. Le serie storiche, inoltre, potranno subire revisioni in seguito alla disponibilità di informazioni aggiuntive che sono tuttora in corso di acquisizione.
Il testo integrale allegato alla presente notizia contiene tutti gli indici a partire dal 2010 che sono,anche, riporatti su www.lavoripubblici.it alla pagina relativa agli Indici, Interessi e Tassi..
Nel primo trimestre 2013, secondo le stime preliminari, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento registra una diminuzione dell'1,2% rispetto al trimestre precedente e del 5,7% nei confronti dello stesso periodo del 2012..
Il calo congiunturale del primo trimestre, sebbene di ampiezza più contenuta rispetto ai precedenti, è il sesto consecutivo, mentre la flessione su base tendenziale (-5,7%) è la quinta consecutiva registrata dall'IPAB e accentua quella del quarto trimestre del 2012, quando era stata pari a -5,2%.
La flessione congiunturale più contenuta rispetto a quella del quarto trimestre 2012, quando era stata pari a -2,2%, è dovuta principalmente all'attenuazione della flessione congiunturale dei prezzi delle abitazioni esistenti (-1,1% da -3,3% registrato nel quarto trimestre 2012). È invece il secondo (e il più ampio mai registrato), dopo quello del terzo trimestre 2012, il calo congiunturale dei prezzi delle abitazioni nuove.
Per la prima volta da quando è iniziata, la flessione su base annua dei prezzi delle abitazioni è il risultato della diminuzione sia dei prezzi delle abitazioni esistenti (-7,7%) sia di quelle di nuova costruzione (-1,1%).
Quello dei prezzi delle abitazioni nuove è il primo calo tendenziale da due anni a oggi, mentre la diminuzione su base annua dei prezzi delle abitazioni esistenti è la sesta consecutiva e pur rimanendo ampia, mostra una lieve attenuazione rispetto a quella registrata nel quarto trimestre 2012.
© Riproduzione riservata
L’indice IPAB viene rilasciato con cadenza trimestrale e si compone di due sub-indici:
- l’indice dei prezzi delle abitazioni nuove;
- l’indice dei prezzi delle abitazioni esistenti.
Gli indici dei prezzi delle abitazioni del trimestre di riferimento sono provvisori e soggetti a revisione in quanto la scadenza della loro diffusione non consente di disporre della totalità degli atti del trimestre in questione; i dati diventeranno definitivi il trimestre successivo, momento in cui le informazioni mancanti si rendono disponibili. Le serie storiche, inoltre, potranno subire revisioni in seguito alla disponibilità di informazioni aggiuntive che sono tuttora in corso di acquisizione.
Il testo integrale allegato alla presente notizia contiene tutti gli indici a partire dal 2010 che sono,anche, riporatti su www.lavoripubblici.it alla pagina relativa agli Indici, Interessi e Tassi..
Nel primo trimestre 2013, secondo le stime preliminari, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento registra una diminuzione dell'1,2% rispetto al trimestre precedente e del 5,7% nei confronti dello stesso periodo del 2012..
Il calo congiunturale del primo trimestre, sebbene di ampiezza più contenuta rispetto ai precedenti, è il sesto consecutivo, mentre la flessione su base tendenziale (-5,7%) è la quinta consecutiva registrata dall'IPAB e accentua quella del quarto trimestre del 2012, quando era stata pari a -5,2%.
La flessione congiunturale più contenuta rispetto a quella del quarto trimestre 2012, quando era stata pari a -2,2%, è dovuta principalmente all'attenuazione della flessione congiunturale dei prezzi delle abitazioni esistenti (-1,1% da -3,3% registrato nel quarto trimestre 2012). È invece il secondo (e il più ampio mai registrato), dopo quello del terzo trimestre 2012, il calo congiunturale dei prezzi delle abitazioni nuove.
Per la prima volta da quando è iniziata, la flessione su base annua dei prezzi delle abitazioni è il risultato della diminuzione sia dei prezzi delle abitazioni esistenti (-7,7%) sia di quelle di nuova costruzione (-1,1%).
Quello dei prezzi delle abitazioni nuove è il primo calo tendenziale da due anni a oggi, mentre la diminuzione su base annua dei prezzi delle abitazioni esistenti è la sesta consecutiva e pur rimanendo ampia, mostra una lieve attenuazione rispetto a quella registrata nel quarto trimestre 2012.
A cura di Gabriele
Bivona
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