Progettazione digitale: Per il BIM è necessaria la laurea

22/03/2019

ACCREDIA (l’ente italiano di accreditamento) ha, recentemente, pubblicato la Circolare informativa n. 8 del 15 marzo 2019 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di certificazione e accreditamento per la conformità alla norma UNI 11337-7:2018 “Edilizia e opere di ingegneria civile - Gestione digitale dei processi informativi delle costruzioni - Parte 7: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza delle figure professionali coinvolte nella gestione e nella modellazione informativa”.

La Circolare di ACCREDIA nasce dalla legge 14 gennaio 2013, n. 3 recante “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” che nell’articolo 6 tratta l’autoregolamentazione volontaria e alla qualificazione dell’attività dei soggetti che esercitano le professioni non regolamentate. La certificazione di queste prestazioni può basarsi su norme tecniche. In questo ambito arriva la recentissima norma Uni 11337-7 (leggi articolo), che disciplina le nuove figure professionali legate al Bim. Con lo sviluppo del BIM (Building Information Modeling), si presenta sul mercato l’opportunità di svolgere un’attività professionale che richiede specifiche competenze e nascono così nuove figure professionali con diverse competenze:

  • il BIM Specialist che si occupa dell’utilizzo del software per la realizzazione di un progetto in BIM e dello sviluppo del modello 3D;
  • il BIM Coordinator che coordina i BIM Specialist coinvolti nel progetto per garantire l’applicazione degli standard e dei processi tramite l’utilizzo di software necessari per il coordinamento delle attività di redazione, controllo e gestione del progetto BIM;
  • il BIM Manager che gestisce e aggiorna periodicamente le linee guida di organizzazione sulla gestione informativa per tutte le discipline, coordinando le attività delle altre figure operative;
  • Il CDE Manager che gestisce l’ambiente in cui avviene lo scambio di informazioni tra i diversi attori partecipanti a un progetto (CDE).

Per essere ammesso agli esami di certificazione tutte e 4 le precedenti figure dovranno essere in possesso di laurea magistrale o quinquennale di laurea specialistica conseguita secondo gli ordinamenti didattici vigenti al momento, ed iscrizione ai relativi albi professionali ed anche esperienza di lavoro in area tecnica da 6 mesi a 5 anni in funzione della figura. Ed esperienza di lavoro specifica con il metodo BIM adeguato al profilo professionale richiesto da 3 mesi ad un anno. L’esame prevede una prova scritta ed una prova orale

            A cura di Redazione LavoriPubblici.it



© Riproduzione riservata