Protesta dei caschi gialli a Milano: La giornata delle vessazioni

09/07/2013

Ieri a Piazza Affari a Milano, come lo scorso 13 febbraio una nuova giornata della collera che è stata definita anche la giornata delle vessazioni.
L’iniziativa voluta da Assimpredil Ance (costruttori di Milano, Lodi, Monza e Brianza) hanno chiesto più investimenti e meno burocrazia ed il presidente dell’Ance Paolo Buzzetti ha sottolineato che "L’iniziativa oggi in corso a Milano è un nuovo importante appello da parte delle imprese di costruzione a fare in fretta per evitare la deindustrializzazione di un settore che è fondamentale per la ripresa".

I costruttori, ricordando il groviglio di leggi, procedure, regolamenti, usi e costumi che rendono impossibile la vita a imprese e professionisti che quotidianamente operano nel mondo dell'edilizia, hanno definito l’iniziativa come giornata delle vessazioni ed hanno predisposto un documento in cui evidenziano un nutrito elenco di vessazioni rilevate dalla filiera stessa delle costruzioni.
Il corposo documento costituito da 31 pagine, allegato alla presente notizia, aggrega per macro famiglie, le vessazioni più facilmente individuabili dalle imprese e professionisti che quotidianamente vivono i problemi evidenziati.
Nel dettaglio le macro famiglie individuate sono le seguenti:
  • Edilizia privata e Urbanistica
  • Lavori pubblici
  • Organizzazione, gestione, esecuzione
  • Fiscalità
  • Finanza, credito e assicurazioni

Per ogni vessazione è stato:
  • descritto sommariamente ma incisivamente il contenuto della vessazione;
  • individuato il soggetto vessante o il soggetto che deve agire per la soluzione della vessazione;
  • suggerito una modalità di intervento ovvero proposto una possibile strada per affrontarla e risolverla;
  • stimato i costi.

Il primo a salire sul palco è stato il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi che, tra l’altro, ha ricordato come: "La semplificazione burocratica e amministrativa è tra le grandi battaglie che sta conducendo Confindustria. Le vessazioni sono quelle che ci impediscono di ripartire nel ciclo economico. Abbiamo bisogno di semplificare le procedure, di semplificare le norme, di favorire la ripresa delle costruzioni. Bisogna ritrovare il gusto di fare investimenti".
E’ anche intervenuto il Presidente dell’Ance Paolo Buzzetti che ha precisato: "Le nostre rilevazioni presentate lo scorso giugno nell’ambito dell’Osservatorio congiunturale danno il segno di un settore ormai allo stremo con una disoccupazione record che sta toccando quota 700 mila unità in meno dall’inizio della crisi", aggiungendo anche che "arrivati a questo punto i pannicelli caldi non bastano. Come andiamo ripetendo da mesi serve un Piano Marshall dell’edilizia che coniughi soluzioni tecniche a fondi pubblici necessari per ridare lavoro alle imprese”.

A cura di Gabriele Bivona


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100 vessazioni

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