QUOTAZIONI E COMPRAVENDITE IN CALO

19/06/2009

E’ stato pubblicato dall’Agenzia del Territorio il rapporto immobiliare 2009 relativo al settore residenziale.
Il Rapporto immobiliare 2009, giunto alla nona edizione, si presenta profondamente rinnovato sia nei contenuti, sia nella impostazione grafica. I cambiamenti si sono resi necessari per fornire un’analisi completa dei dati provenienti dagli archivi dell’Agenzia del Territorio e dei diversi fenomeni che interessano il mercato immobiliare.
Il Rapporto Immobiliare 2009, dedicato al Settore residenziale, ai fini di una sua più agevole consultazione è stato suddiviso in una parte generale, con approfondimenti per macro-aree geografiche (Nord-Ovest, Nord-Est, Centro, Sud ed Isole), ed in un allegato (in Compact Disc) di 14 monografie, ognuna dedicata ad una o due regioni, con approfondimenti a livello di singola provincia e capoluogo.

Relativamente al Rapporto Immobiliare 2009 - settore residenziale, relativo al consuntivo dell’anno 2008, gli argomenti trattati sia nella parte generale, sia nell’allegato per ogni singolo rapporto regionale, sono suddivisi in due capitoli. Il primo capitolo è dedicato all’analisi delle compravendite, con trattazione dei volumi del mercato, delle dimensioni e delle superfici delle abitazioni compravendute, delle quotazioni di mercato ed con una stima di larga massima del fatturato. Il secondo capitolo è riservato ai mutui ipotecari, con indicazioni sul numero di compravendite di abitazioni (e le loro dimensioni) effettuate con l’ausilio del mutuo ipotecario, il capitale erogato, la durata ed i tassi d’interesse iniziali praticati.
Solo in questa parte generale, sono invece presenti ulteriori due capitoli. Il terzo capitolo è dedicato all’approfondimento dei diversi temi trattati nei capitoli precedenti, ma con riferimento alle principali città e alle relative province. Il quarto capitolo, invece, si sofferma sugli andamenti relativi alle unità immobiliari classificate, con qualche approssimazione, “pertinenze “ del settore residenziale.

Dall’analisi condotta dall’Agenzia del Territorio si evince come al lungo ed intenso ciclo positivo di crescita del mercato nel decennio 1996 - 2006 con un incremento del 75% circa rispetto al 1996. ha fatto seguito un’inversione di tendenza che inizia a partire dal 2007, con un primo calo di oltre il 4%.
La contrazione del mercato residenziale si è poi accentuata nel 2008, quando si è registrata una riduzione media del 15% circa rispetto al 2007. Osservando l’andamento per macro aree geografiche, si nota che è l’area del Nord-Est, quella in cui si registra la diminuzione maggiore, 17,3%, mentre il calo risulta più contenuto nel Sud ed Isole (-11,6% circa).
Si conferma, inoltre, che la contrazione del mercato residenziale risulta particolarmente accentuata nei comuni non capoluogo, dopo un lungo periodo in cui si era assistito, invece, ad una crescita rilevante del settore proprio nei comuni minori. Infatti, mentre il mercato delle città capoluogo di provincia diminuisce del 13,8% mediamente (-15,1% per le città del Nord-Est), nei comuni minori la contrazione del mercato sfiora il 15,7%, con punte maggiori nel Centro (-18,3%) ed anche nel Nord-Est (-18,1% circa) e punte inferiori alla media per le Isole (-11,3%).
I singoli rapoorti regionali si riferiscono alle seguenti regioni:
  • Abruzzo – Molise
  • Calabria
  • Campania - Basilicata
  • Emilia Romagna
  • Lazio
  • Liguria
  • Lombardia
  • Marche - Umbria
  • Piemonte Valdaosta
  • Puglia
  • Sardegna
  • Sicilia
  • Toscana
  • Veneto - Friuli
Fonte: www.agenziaterritorio.it


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