Quanto costa un'azienda carente in sicurezza?Te lo dice il software INAIL
26/01/2011
Quanto costa avere un'impresa carente dal punto di vista della
prevenzione?Anche al di là dell'aspetto naturalmente primario
dell'impatto sulla salute dei lavoratori, da un punto di vista
economico - sul bilancio dell'attività, dunque - questa carenza in
cosa si traduce?A cercare di fornire qualche valutazione in merito
è stato lo studio congiunto che ha coinvolto le due consulenze
dell'INAIL, la Contarp (Consulenza tecnica per l'accertamento
rischi e prevenzione) e la Csa (Consulenza statistico attuariale)
che, in stretta collaborazione, hanno portato a termine lo sviluppo
di un software per il calcolo di questo tipo di costi aziendali. Lo
strumento permette, così, alla singola azienda di quantificare i
costi legati all'accadimento di un infortunio, calcolando sia
quelli diretti che quelli indiretti. Inoltre consente di analizzare
i costi assicurativi e quanto l'azienda investe in prevenzione.
Una sperimentazione di questo strumento è stata avviata di recente - grazie all'iniziativa di INAIL Emilia Romagna - all'interno delle aziende associate alla Confapi di Reggio Emilia. Obiettivo dell'intervento, appunto, è analizzare, non solo dal punto di vista sociale, ma anche da quello economico i benefici che - da ogni punto di vista - possono derivare dall'investire sulla salute dei lavoratori. Gli infortuni e le malattie professionali possono, infatti, comportare costi rilevanti per le aziende. Ma se questa è una realtà indiscutibile - in particolare per le piccole imprese, dove il peso finanziario degli incidenti sul lavoro può essere considerevole - tuttavia spesso non è comunque facile convincere i responsabili decisionali di quanto condizioni lavorative più salubri siano "redditizie". Ecco, allora, che un modo efficace per cambiare la situazione può essere proprio quello di effettuare stime economico-finanziarie, in grado di fornire una visione realistica dei costi complessivi degli infortuni e insieme dei vantaggi derivanti dalla loro prevenzione.
Oltre a una stima più approfondita di tali fattori, il software messo a punto dalla Contarp e dalla Csa può anche fare una stima del risparmio economico che l'azienda potrebbe ottenere investendo in sicurezza. Il progetto, sottolineano i realizzatori "vuole essere uno strumento di ausilio ai datori di lavoro e al management aziendale per una più corretta conoscenza dei costi legati alla salute e sicurezza sul lavoro e vuole fornire anche una indicazione di massima delle somme a disposizione per il miglioramento delle condizioni di lavoro, affinché sia da stimolo a raggiungere i bassi livelli infortunistici delle aziende (del medesimo settore e dimensione) che hanno deciso di integrare la politica della sicurezza sul lavoro nella loro politica aziendale".
Fonte: INAIL
© Riproduzione riservata
Una sperimentazione di questo strumento è stata avviata di recente - grazie all'iniziativa di INAIL Emilia Romagna - all'interno delle aziende associate alla Confapi di Reggio Emilia. Obiettivo dell'intervento, appunto, è analizzare, non solo dal punto di vista sociale, ma anche da quello economico i benefici che - da ogni punto di vista - possono derivare dall'investire sulla salute dei lavoratori. Gli infortuni e le malattie professionali possono, infatti, comportare costi rilevanti per le aziende. Ma se questa è una realtà indiscutibile - in particolare per le piccole imprese, dove il peso finanziario degli incidenti sul lavoro può essere considerevole - tuttavia spesso non è comunque facile convincere i responsabili decisionali di quanto condizioni lavorative più salubri siano "redditizie". Ecco, allora, che un modo efficace per cambiare la situazione può essere proprio quello di effettuare stime economico-finanziarie, in grado di fornire una visione realistica dei costi complessivi degli infortuni e insieme dei vantaggi derivanti dalla loro prevenzione.
Oltre a una stima più approfondita di tali fattori, il software messo a punto dalla Contarp e dalla Csa può anche fare una stima del risparmio economico che l'azienda potrebbe ottenere investendo in sicurezza. Il progetto, sottolineano i realizzatori "vuole essere uno strumento di ausilio ai datori di lavoro e al management aziendale per una più corretta conoscenza dei costi legati alla salute e sicurezza sul lavoro e vuole fornire anche una indicazione di massima delle somme a disposizione per il miglioramento delle condizioni di lavoro, affinché sia da stimolo a raggiungere i bassi livelli infortunistici delle aziende (del medesimo settore e dimensione) che hanno deciso di integrare la politica della sicurezza sul lavoro nella loro politica aziendale".
Fonte: INAIL
© Riproduzione riservata
- Tag: