RC Auto: con il contratto base polizze più chiare e convenienti per consumatori
19/02/2013
Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha definito il
decreto riguardante l'introduzione del "contratto base" di
assicurazione obbligatoria della responsabilità civile, inviandolo
formalmente al Consiglio di Stato per il previsto parere. Questo
atto prevede un' assicurazione standard che tutte le compagnie
saranno tenute a offrire ai consumatori. Sarà più facile, pertanto,
districarsi tra le numerose offerte per la RC Auto presenti sul
mercato.
Il premio del contratto base sarà definito da ogni compagnia assicurativa sulla base delle caratteristiche del cliente (es: età, residenza, classe di merito, etc) e del veicolo assicurato. Il costo di ogni singola garanzia e servizio aggiuntivo rispetto al contratto - liberamente offerti dalle imprese - dovrà essere indicato a parte. In questo modo, il consumatore potrà valutare le diverse offerte con maggiore consapevolezza.
Queste le principali caratteristiche della nuova formula contrattuale:
L'introduzione del nuovo contratto, unitamente all'abolizione delle clausole di tacito rinnovo, potrà determinare maggiore mobilità dei consumatori e più concorrenza tra le compagnie, favorendo una maggiore trasparenza delle offerte e creando le condizioni per una significativa riduzione dei premi.
La misura, per entrare a regime, necessita di 45 giorni per ottenere il parere del Consiglio di Stato e di 30 giorni per la registrazione in Corte dei Conti (per la messa a disposizione del contratto anche online serviranno altri 60 giorni).
Sono diverse le ulteriori misure attuate dal ministero dello Sviluppo economico, con le due leggi sulla crescita, per rendere più trasparente e concorrenziale il settore assicurativo. Tra queste figurano:
"L'introduzione del contratto base e l'abolizione del tacito rinnovo creano le condizioni strutturali per aumentare la concorrenza nel mercato della Rc Auto. I consumatori potranno accedere a un'offerta di polizze Rc Auto più comprensibile, perché più semplice e trasparente - ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera - Nel lavoro portato avanti quest'anno, abbiamo anche affrontato il nodo importante della liberalizzazione del settore assicurativo, potenziando inoltre il contrasto alle frodi, ampliando le possibilità di accesso dei consumatori ai prodotti assicurativi e spingendo sul fronte della digitalizzazione dei servizi assicurativi. Tutte le parti in causa devono continuare a lavorare per ampliare il mercato assicurativo nazionale e favorire lo sviluppo di servizi e prodotti più competitivi e convenienti" ha concluso Passera.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico
© Riproduzione riservata
Il premio del contratto base sarà definito da ogni compagnia assicurativa sulla base delle caratteristiche del cliente (es: età, residenza, classe di merito, etc) e del veicolo assicurato. Il costo di ogni singola garanzia e servizio aggiuntivo rispetto al contratto - liberamente offerti dalle imprese - dovrà essere indicato a parte. In questo modo, il consumatore potrà valutare le diverse offerte con maggiore consapevolezza.
Queste le principali caratteristiche della nuova formula contrattuale:
- massimale minimo previsto dalla legge (attualmente, 5 milioni di euro per ogni sinistro, con un limite specifico di 1 milione di euro per i danni a persone e cose);
- nessuna franchigia, la copertura è completa e si basa sul meccanismo di tariffazione "Bonus Malus";
- guida libera, la copertura è sempre valida a prescindere da chi sia il guidatore del veicolo;
- rivalse da parte delle compagnie nei confronti degli assicurati limitate rispetto alle casistiche previste dalla normativa vigente. Tali rivalse scattano soltanto nei casi più gravi o di maggior allarme sociale (ad es. guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti).
L'introduzione del nuovo contratto, unitamente all'abolizione delle clausole di tacito rinnovo, potrà determinare maggiore mobilità dei consumatori e più concorrenza tra le compagnie, favorendo una maggiore trasparenza delle offerte e creando le condizioni per una significativa riduzione dei premi.
La misura, per entrare a regime, necessita di 45 giorni per ottenere il parere del Consiglio di Stato e di 30 giorni per la registrazione in Corte dei Conti (per la messa a disposizione del contratto anche online serviranno altri 60 giorni).
Sono diverse le ulteriori misure attuate dal ministero dello Sviluppo economico, con le due leggi sulla crescita, per rendere più trasparente e concorrenziale il settore assicurativo. Tra queste figurano:
- la riforma del sistema antifrode, assegnandolo alla nuova autorità di vigilanza assicurativa (Ivass);
- gli agenti e i broker assicurativi potranno liberamente collaborare tra di loro, facilitando il consumatore nell'individuazione della polizza più conveniente;
- ogni assicurato potrà accedere a un'apposita area riservata, sul sito della propria compagnia, per informarsi sui principali aspetti delle proprie polizze ramo danni;
- sarà inoltre riformato e potenziato il sistema di preventivazione pubblica online gestito da Mise e Ivass, affiancandolo a un programma di educazione assicurativa rivolto al consumatore.
"L'introduzione del contratto base e l'abolizione del tacito rinnovo creano le condizioni strutturali per aumentare la concorrenza nel mercato della Rc Auto. I consumatori potranno accedere a un'offerta di polizze Rc Auto più comprensibile, perché più semplice e trasparente - ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera - Nel lavoro portato avanti quest'anno, abbiamo anche affrontato il nodo importante della liberalizzazione del settore assicurativo, potenziando inoltre il contrasto alle frodi, ampliando le possibilità di accesso dei consumatori ai prodotti assicurativi e spingendo sul fronte della digitalizzazione dei servizi assicurativi. Tutte le parti in causa devono continuare a lavorare per ampliare il mercato assicurativo nazionale e favorire lo sviluppo di servizi e prodotti più competitivi e convenienti" ha concluso Passera.
Fonte: Ministero dello Sviluppo Economico
© Riproduzione riservata
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