RESOCONTO A OTTO MESI DAL CONGRESSO NAZIONALE
11/06/2007
A otto mesi di distanza dallo scorso Consiglio Nazionale dei
Geometri si fa il punto della situazione su quanto stabilito e
proposto dalla categoria: a Mazara del Vallo la banca dati degli
impianti nascosti; a Palermo il restauro del monumento “Piccola
Cuola”.
Vediamo nel dettaglio.
Mazara del Vallo. Il Catasto del sottosuolo è la mappatura degli impianti sottoterra, ma a Mazara del Vallo non si limita alla sola conoscenza sulle reti: cerca, invece, si proiettarsi nel futuro quale ausilio per stabilire le priorità di destinazione delle risorse nel programma dei lavori pubblici, al fine di contenere al massimo i costi sociali riferiti alla manutenzione ripetuta nel tempo.
Piero Panuzzi ha affermato che “catasto del sottosuolo è il nome dell’iniziativa del Collegio dei geometri della provincia di Trapani, che ha avuto la sagacia di entusiasmare il Consiglio nazionale, il comune di Mazara del Vallo, la Cassa dei geometri ed altri operatori per programmare, finanziare e concludere un’operazione di strettissima attualità la cui utilità pubblica non ha bisogno di aggettivi. E’ stata necessaria un’impegnativa fase di programmazione, di definizione degli obiettivi, e di messa a punto ma, una volta avviata l’attuazione, i colleghi mazaresi hanno saputo dimostrare preparazione tecnica e capacità organizzativa. Quattro squadre di geometri, 16 professionisti selezionati tra esperti, giovani e praticanti, hanno concretizzato la loro conoscenza del territorio e la dimestichezza con le moderne, sofisticate apparecchiature di rilievo.
L’infinità di dati-informazioni, minuziosamente raccolti e catalogati, la loro rappresentazione grafica e georeferenziazione sono stati coordinati attraverso un sistema informativo che punta all’utilizzo della tecnologia Gis web-oriented: la fruibilità “in linea” che consente un ottimale collegamento tra uffici comunali ed utenza”.
“L’Applicazione delle moderne tecnologie e l’elaborazione di progetti innovativi, facendo leva sull’impegno delle nuove generazioni di geometri professionisti, soprattutto se tirocinanti”, ha dichiarato Savoldi, “risponde pienamente agli obiettivi della Cassa geometri, che considera l’attività di formazione elemento essenziale per incentivare i giovani ad intraprendere la professione e per avviarli al meglio nelle fasi iniziali. La ricerca e l’applicazione pratica nel lavoro costituiscono un modo particolarmente attraente per il giovane topografo che, con l’iniziativa promossa dai colleghi e dall’amministrazione comunale di Mazara, abbiamo voluto valorizzare ed incoraggiare”.
Palermo. “Sono orgoglioso dell’opera che siamo riusciti a portare a termine” ha dichiarato Garofano, presidente del collegio dei geometri di Palermo, “e sono infinitamente grato al consiglio nazionale di aver scelto la città di Palermo”.
Carlo Vizzini, infine, ha ringraziato la categoria per la sensibilità mostrata nei confronti dell’iniziativa, soprattutto per quanto concerne la valorizzazione e tutela dell’architettura.
© Riproduzione riservata
Vediamo nel dettaglio.
Mazara del Vallo. Il Catasto del sottosuolo è la mappatura degli impianti sottoterra, ma a Mazara del Vallo non si limita alla sola conoscenza sulle reti: cerca, invece, si proiettarsi nel futuro quale ausilio per stabilire le priorità di destinazione delle risorse nel programma dei lavori pubblici, al fine di contenere al massimo i costi sociali riferiti alla manutenzione ripetuta nel tempo.
Piero Panuzzi ha affermato che “catasto del sottosuolo è il nome dell’iniziativa del Collegio dei geometri della provincia di Trapani, che ha avuto la sagacia di entusiasmare il Consiglio nazionale, il comune di Mazara del Vallo, la Cassa dei geometri ed altri operatori per programmare, finanziare e concludere un’operazione di strettissima attualità la cui utilità pubblica non ha bisogno di aggettivi. E’ stata necessaria un’impegnativa fase di programmazione, di definizione degli obiettivi, e di messa a punto ma, una volta avviata l’attuazione, i colleghi mazaresi hanno saputo dimostrare preparazione tecnica e capacità organizzativa. Quattro squadre di geometri, 16 professionisti selezionati tra esperti, giovani e praticanti, hanno concretizzato la loro conoscenza del territorio e la dimestichezza con le moderne, sofisticate apparecchiature di rilievo.
L’infinità di dati-informazioni, minuziosamente raccolti e catalogati, la loro rappresentazione grafica e georeferenziazione sono stati coordinati attraverso un sistema informativo che punta all’utilizzo della tecnologia Gis web-oriented: la fruibilità “in linea” che consente un ottimale collegamento tra uffici comunali ed utenza”.
“L’Applicazione delle moderne tecnologie e l’elaborazione di progetti innovativi, facendo leva sull’impegno delle nuove generazioni di geometri professionisti, soprattutto se tirocinanti”, ha dichiarato Savoldi, “risponde pienamente agli obiettivi della Cassa geometri, che considera l’attività di formazione elemento essenziale per incentivare i giovani ad intraprendere la professione e per avviarli al meglio nelle fasi iniziali. La ricerca e l’applicazione pratica nel lavoro costituiscono un modo particolarmente attraente per il giovane topografo che, con l’iniziativa promossa dai colleghi e dall’amministrazione comunale di Mazara, abbiamo voluto valorizzare ed incoraggiare”.
Palermo. “Sono orgoglioso dell’opera che siamo riusciti a portare a termine” ha dichiarato Garofano, presidente del collegio dei geometri di Palermo, “e sono infinitamente grato al consiglio nazionale di aver scelto la città di Palermo”.
Carlo Vizzini, infine, ha ringraziato la categoria per la sensibilità mostrata nei confronti dell’iniziativa, soprattutto per quanto concerne la valorizzazione e tutela dell’architettura.
A cura di Paola
Bivona
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