RICORSI ALLA CORTE COSTITUZIONALE
26/07/2006
Il decreto legislativo di modifica del Codice dei contratti
pubblici non trova tutti d'accordo. Molte regioni hanno presentato
ricorso alla Corte Costuzionale.
Le regioni Abruzzo, Lazio, Toscana, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto, la provincia autonoma di Trento, lo scorso 10 luglio nell'incontro del Coordinamento tecnico interregionale hanno deciso di presentare ricorso avverso al Codice.
Il passo successivo è il coordinamento delle azioni, in vista della costituzione di un tavolo di confronto con il Ministero delle Infrastrutture.
L'associazione federale delle Regioni e delle province autonome, Itaca, l'Istituto per l'innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibiità ambientale, raccoglie le copie dei singoli ricorsi delle regioni, per predisporre un documento in cui siano ben chiari i punti di merito comuni da esporre al Ministero.
© Riproduzione riservata
Le regioni Abruzzo, Lazio, Toscana, Piemonte, Puglia, Toscana, Veneto, la provincia autonoma di Trento, lo scorso 10 luglio nell'incontro del Coordinamento tecnico interregionale hanno deciso di presentare ricorso avverso al Codice.
Il passo successivo è il coordinamento delle azioni, in vista della costituzione di un tavolo di confronto con il Ministero delle Infrastrutture.
L'associazione federale delle Regioni e delle province autonome, Itaca, l'Istituto per l'innovazione e la trasparenza degli appalti e la compatibiità ambientale, raccoglie le copie dei singoli ricorsi delle regioni, per predisporre un documento in cui siano ben chiari i punti di merito comuni da esporre al Ministero.
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