RISTRUTTURAZIONI, IN 10 ANNI OLTRE 3,2 MLN DI DOMANDE PER SCONTO IRPEF
14/02/2008
Nel 2007 superato il tetto delle 400 mila richieste
Il bonus ristrutturazioni compie dieci anni e non li dimostra. Dal 1998 a oggi sono oltre tre milioni i contribuenti che hanno usufruito della detrazione del 36 per cento per il recupero degli immobili, con una punta record di 400 mila comunicazioni di inizio lavori inviate al centro operativo di Pescara dell’Agenzia nel corso del 2007. Un boom che non dà segni di indebolimento. L’ultima Finanziaria infatti non si è limitata a confermare l’agevolazione per un solo anno, come facevano le manovre precedenti, ma l’ha prorogata fino al 2010 in un’ottica di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.
I beneficiari. Il numero dei cittadini che hanno beneficiato dell’agevolazione fiscale per le ristrutturazioni è passato nel decennio 1998-2007 da 240.413 del primo anno di applicazione del beneficio a 402.811 dello scorso anno con una crescita del 67,5 per cento. Il trend è migliorato costantemente, con le sole eccezioni del 2003 e del 2005, quando si è registrato un lieve calo delle domande rispetto all’anno prima. Un successo coronato dalle oltre 400 mila comunicazioni di inizio lavori arrivate al CoP nel 2007.
La geografia del bonus. Guardando le cifre in termini assoluti, l’andamento positivo delle richieste non fa differenze fra il nord, il centro e il sud della penisola. In tutte le Regioni il numero delle ristrutturazioni agevolate è aumentato seguendo lo stesso ritmo del dato nazionale. La Regione capofila è la Lombardia, con oltre 667 mila comunicazioni, pari quasi al 21 per cento del totale, seguita dall’Emilia Romagna e dal Veneto, dove ci sono state rispettivamente 476 mila e 391 richieste. Fanalino di coda il Molise, con appena 8.414 domande, pari allo 0,25 per cento del totale.
Se si considerano le variazioni percentuali, nel periodo 1998-2007 l’unica Regione a far registrare un dato col segno meno è la Valle d’Aosta, dove il ricorso al bonus è diminuito di circa il dieci per cento. Un dato in controtendenza rispetto a quello delle prime tre Regioni in classifica, che hanno segnato aumenti di gran lunga superiori al cento per cento:
© Riproduzione riservata
Il bonus ristrutturazioni compie dieci anni e non li dimostra. Dal 1998 a oggi sono oltre tre milioni i contribuenti che hanno usufruito della detrazione del 36 per cento per il recupero degli immobili, con una punta record di 400 mila comunicazioni di inizio lavori inviate al centro operativo di Pescara dell’Agenzia nel corso del 2007. Un boom che non dà segni di indebolimento. L’ultima Finanziaria infatti non si è limitata a confermare l’agevolazione per un solo anno, come facevano le manovre precedenti, ma l’ha prorogata fino al 2010 in un’ottica di valorizzazione del patrimonio edilizio esistente.
I beneficiari. Il numero dei cittadini che hanno beneficiato dell’agevolazione fiscale per le ristrutturazioni è passato nel decennio 1998-2007 da 240.413 del primo anno di applicazione del beneficio a 402.811 dello scorso anno con una crescita del 67,5 per cento. Il trend è migliorato costantemente, con le sole eccezioni del 2003 e del 2005, quando si è registrato un lieve calo delle domande rispetto all’anno prima. Un successo coronato dalle oltre 400 mila comunicazioni di inizio lavori arrivate al CoP nel 2007.
La geografia del bonus. Guardando le cifre in termini assoluti, l’andamento positivo delle richieste non fa differenze fra il nord, il centro e il sud della penisola. In tutte le Regioni il numero delle ristrutturazioni agevolate è aumentato seguendo lo stesso ritmo del dato nazionale. La Regione capofila è la Lombardia, con oltre 667 mila comunicazioni, pari quasi al 21 per cento del totale, seguita dall’Emilia Romagna e dal Veneto, dove ci sono state rispettivamente 476 mila e 391 richieste. Fanalino di coda il Molise, con appena 8.414 domande, pari allo 0,25 per cento del totale.
Se si considerano le variazioni percentuali, nel periodo 1998-2007 l’unica Regione a far registrare un dato col segno meno è la Valle d’Aosta, dove il ricorso al bonus è diminuito di circa il dieci per cento. Un dato in controtendenza rispetto a quello delle prime tre Regioni in classifica, che hanno segnato aumenti di gran lunga superiori al cento per cento:
- +160 per cento in Veneto,
- +130 per cento in Sardegna
- +122 per cento in Friuli Venezia Giulia.
Comunicato stampa di www.agenziaentrate.it
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