Regione Emilia Romagna: biomasse, nuove regole per gli impianti
26/04/2012
Per questo la Giunta regionale ha approvato un provvedimento con cui stabilisce che gli impianti per la produzione di energia elettrica da biomasse potranno essere realizzati, nelle aree dell’Emilia-Romagna critiche per la qualità dell’aria, solo se le loro emissioni di Pm10 e NO2 saranno almeno a saldo zero, e dunque senza impatti negativi.
La delibera fa parte di un più ampio pacchetto di misure con cui la Regione sta intervenendo a regolare un settore – quello delle energie rinnovabili - protagonista negli ultimi anni di una forte espansione anche a fronte degli incentivi economici previsti a livello nazionale.
Cosa prevede la delibera
La parola
chiave si chiama “computo emissivo”: in pratica nelle
aree critiche del territorio regionale per quanto
riguarda gli standard di qualità dell’aria potranno essere
installati nuovi impianti solo in due
casi: se sostituiranno vecchi impianti preesistenti o se
saranno affiancati da interventi in grado da garantire la
contestuale riduzione di inquinamento sul territorio (cogenerazione
e trigenerazione, utilizzo del calore, teleriscaldamento,
efficienza energetica, piste ciclo-pedonali, ecc.).
Il computo emissivo - che sarà redatto a corredo
del progetto dell’impianto - dovrà pertanto considerare le
emissioni del nuovo impianto, comprese quelle prodotte con il
trasporto delle materie prime destinate ad essere bruciate, e
quelle “spente” o ridotte. Se il risultato di questa sottrazione
sarà pari o inferiore a zero l’impianto potrà essere
realizzato.
Per le aree in cui i parametri di qualità
dell’aria sono rispettati la delibera
promuove invece un approccio di tipo cautelativo e prevede una
valutazione preliminare, tesa in particolare a valutare il cumulo
degli impatti generati da più impianti. Le nuove regole interessano
gli impianti a biomasse per la produzione di energia elettrica di
potenza termica superiore a 250 kwt.
Per agevolare e omogeneizzare sia il calcolo del computo emissivo che la valutazione preliminare, la Regione mette a disposizione di tecnici e amministrazioni locali due diversi strumenti informatici realizzati da Arpa, all’indirizzo: www.biomasse-emissionizero.emilia-romagna.it. Qui sarà possibile trovare la zonizzazione del territorio regionale, l’inventario regionale delle emissioni inquinanti, i fattori di emissione relativi al trasporto delle biomasse, il software e la modulistica per il calcolo delle emissioni dell’impianto per la valutazione del saldo zero o per la valutazione preliminare dell’impatto.
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