Regione Emilia Romagna: fondo Kyoto, domande per oltre 9 milioni di euro
04/04/2012
Complessivamente in Emilia-Romagna sono 82 le domande proposte sul Fondo, di cui 31 da parte di imprese, 45 da persone fisiche e 6 da parte di soggetti pubblici. In particolare, per quanto riguarda le fonti rinnovabili, a fronte di 507mila euro disponibili, sono state presentate domande per oltre 3 milioni di euro; per gli impianti di microgenerazione diffusa, per i quali sono disponibili 1,47 milioni di euro, sono già state presentate domande per 1,24 milioni. Per gli ‘usi finali’ (settore che comprende, ad esempio, gli investimenti per l’isolamento degli edifici, la climatizzazione ed il teleriscaldamento), a fronte di 7,73 milioni di euro disponibili, sono già state presentate domande per quasi 5 milioni.
“Il Fondo Kyoto – ha sottolineato l’assessore alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli – è importante innanzitutto per quella parte di Emilia-Romagna che cresce in modo sostenibile, intelligente e inclusivo, come prevede il Patto che abbiamo firmato con tutti gli attori sociali ed economici del territorio: i progetti finanziati consentiranno di ridurre l’emissione di gas serra, come da protocollo di Kyoto, ed anche a rilanciare l’economia: avere ricevuto così tante domande in pochi giorni è la conferma che il nostro sistema produttivo è vivo e vivace, e vuole reagire con nuove risposte e nuove soluzioni alle difficoltà economiche”.
È ora al vaglio l’ammissibilità delle domande di contributo presentate: al termine di questa fase, saranno diffusi l’elenco completo dei beneficiari ed i relativi progetti. L’ammissione alle agevolazioni per le misure regionali è rilasciata dalla Regione Emilia-Romagna con il supporto di Ervet, che interviene come ente gestore regionale.
Le agevolazioni del Fondo Kyoto sono cumulabili con gli altri incentivi previsti a livello nazionale applicabili alle diverse misure. Tutte le info sul funzionamento e sui destinatari nella pagina dedicata al Fondo.
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