Regione Lazio: piano casa, iniziato iter legge di modifica
04/06/2012
L'assessore Luciano Ciocchetti, ha illustrato il
29 maggio scorso nella commissione Urbanistica del Consiglio
regionale, la proposta di legge che modifica il piano casa,
approvato nell'agosto scorso.
"Dopo l'impugnativa del governo di fronte alla Corte costituzionale - ha spiegato Ciocchetti - abbiamo avviato una collaborazione con l'esecutivo, per arrivare a modifiche condivise. La proposta di legge che presentiamo rappresenta l'intesa raggiunta, va precisato però che su una parte, quella che riguarda il paesaggio, abbiamo preferito lasciare il giudizio alla Corte, in maniera da chiarire una volta per tutte il confine fra la tutela, che la Costituzione riserva allo Stato, e la valorizzazione, che al contrario è competenza della Regione".
Questi i punti principali:
Per Angelo Bonelli (Verdi) si tratta di "una modifica parziale che lascia irrisolte questioni fondamentali, come la normativa relativa ai porti e agli impianti sciistici. Per questo riproporremo in questa sede gli emendamenti già discussi durante il dibattito sul piano casa, che, tra l'altro, vanno proprio nella direzione delle osservazioni del ministero dei Beni Culturali".
Il presidente della commissione, Roberto Buonasorte (La Destra), prima di chiudere la seduta ha illustrato l'iter dei lavori sulla proposta di legge: "Il termine per la presentazione degli emendamenti - ha spiegato - è venerdì primo giugno alle ore 12, quello per la presentazione di eventuali subemendamenti è martedì 5 giugno, sempre alle ore 12. La commissione sarà convocata per riprendere l'esame della proposta venerdì 8 giugno alle ore 10".
© Riproduzione riservata
"Dopo l'impugnativa del governo di fronte alla Corte costituzionale - ha spiegato Ciocchetti - abbiamo avviato una collaborazione con l'esecutivo, per arrivare a modifiche condivise. La proposta di legge che presentiamo rappresenta l'intesa raggiunta, va precisato però che su una parte, quella che riguarda il paesaggio, abbiamo preferito lasciare il giudizio alla Corte, in maniera da chiarire una volta per tutte il confine fra la tutela, che la Costituzione riserva allo Stato, e la valorizzazione, che al contrario è competenza della Regione".
Questi i punti principali:
- viene rafforzato il ruolo del ministero dei Beni culturali nella procedura stabilita per superare contrasti l'effettiva esistenza di beni sottoposti a vincolo paesaggistico, rispetto alle perimetrazioni contenute nel Ptpr;
- vengono chiariti la data di entrata in vigore della legge (28 agosto 2008) e il termine di applicazione (31 gennaio 2015);
- viene eliminata la parte relativa alle concessioni in sanatoria ottenute tramite silenzio-assenso;
- viene specificata la necessità del nulla osta preventivo dell'ente gestore nel caso di interventi che ricadono in aree protette;
- viene specificato che i programmi integrati di riqualificazione urbana e ambientale, previsti dal piano casa sono interventi di riqualificazione volti alla valorizzazione del territorio;
- viene eliminata la parte realtiva alla possibilità di realizzare impianti sportivi nelle aree naturali protette.
Per Angelo Bonelli (Verdi) si tratta di "una modifica parziale che lascia irrisolte questioni fondamentali, come la normativa relativa ai porti e agli impianti sciistici. Per questo riproporremo in questa sede gli emendamenti già discussi durante il dibattito sul piano casa, che, tra l'altro, vanno proprio nella direzione delle osservazioni del ministero dei Beni Culturali".
Il presidente della commissione, Roberto Buonasorte (La Destra), prima di chiudere la seduta ha illustrato l'iter dei lavori sulla proposta di legge: "Il termine per la presentazione degli emendamenti - ha spiegato - è venerdì primo giugno alle ore 12, quello per la presentazione di eventuali subemendamenti è martedì 5 giugno, sempre alle ore 12. La commissione sarà convocata per riprendere l'esame della proposta venerdì 8 giugno alle ore 10".
fonte www.regione.lazio.it
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