Regione Lazio: sicurezza nei cantieri, Ance Lazio propone alcuni emendamenti
12/06/2012
"La proposta di legge regionale sulla sicurezza nei cantieri
edili è stata ottimizzata con le considerazioni fatte pervenire
dall'Ance, l'associazione dei costruttori. Tutti i membri che
compongono la Commissione da me presieduta potranno, da adesso, far
pervenire ulteriori emendamenti, affinché alla fine si possa
giungere a un provvedimento da tutti condiviso, tale da facilitare
la discussione nell'Aula consiliare." Così Luigi Abate (Lista
Polverini), presidente della commissione speciale Sicurezza e
prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro, a conclusione
della seduta odierna durante la quale si è discusso delle
"Disposizioni integrative per favorire una maggior tutela della
sicurezza e salute dei lavoratori nei cantieri edili fissi e mobili
e di ingegneria civile".
Il provvedimento intende promuovere una serie di incentivi per le imprese edili che maggiormente si saranno impegnate nella prevenzione degli infortuni, facendo più di quanto è dovuto in base alla normativa in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Congelata, almeno per il momento, l'ipotesi di una riduzione dell'Irap, in quanto la Regione Lazio sta attuando un piano di rientro dal deficit sanitario, restano in piedi altre ipotesi: una riduzione dei versamenti dovuti dalle imprese all'Inail, all'Inps e alla Cassa Edile.
"Apprezzamento sincero per la passione e per il lavoro che svolge il presidente" è stato espresso dal vicepresidente della commissione Francesco Dalia (Pd) secondo il quale è bene che il provvedimento diventi una proposta della commissione Sicurezza lavoro, "perché questa è la strada per andare veloci". Nel corso della seduta sono state consegnate ai consiglieri le proposte emendative dell'Ance Lazio i cui rappresentanti erano stati ascoltati dalla commissione presieduta da Abate lo scorso 16 gennaio, assieme ai rappresentanti dei sindacati.
A conclusione dei lavori, il presidente Abate ha annunciato un'imminente audizione con i responsabili dei Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro del Lazio. "L'audizione - ha spiegato Abate - servirà per arrivare a proporre un modello operativo che possa permettere di avere all'interno di ogni dipartimento sanitario più unità organizzative di vigilanza e almeno un'unità di prevenzione, al fine di accrescere la cultura della prevenzione in tutte le Asl.".
© Riproduzione riservata
Il provvedimento intende promuovere una serie di incentivi per le imprese edili che maggiormente si saranno impegnate nella prevenzione degli infortuni, facendo più di quanto è dovuto in base alla normativa in materia di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro. Congelata, almeno per il momento, l'ipotesi di una riduzione dell'Irap, in quanto la Regione Lazio sta attuando un piano di rientro dal deficit sanitario, restano in piedi altre ipotesi: una riduzione dei versamenti dovuti dalle imprese all'Inail, all'Inps e alla Cassa Edile.
"Apprezzamento sincero per la passione e per il lavoro che svolge il presidente" è stato espresso dal vicepresidente della commissione Francesco Dalia (Pd) secondo il quale è bene che il provvedimento diventi una proposta della commissione Sicurezza lavoro, "perché questa è la strada per andare veloci". Nel corso della seduta sono state consegnate ai consiglieri le proposte emendative dell'Ance Lazio i cui rappresentanti erano stati ascoltati dalla commissione presieduta da Abate lo scorso 16 gennaio, assieme ai rappresentanti dei sindacati.
A conclusione dei lavori, il presidente Abate ha annunciato un'imminente audizione con i responsabili dei Servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro del Lazio. "L'audizione - ha spiegato Abate - servirà per arrivare a proporre un modello operativo che possa permettere di avere all'interno di ogni dipartimento sanitario più unità organizzative di vigilanza e almeno un'unità di prevenzione, al fine di accrescere la cultura della prevenzione in tutte le Asl.".
fonte www.regione.lazio.it
© Riproduzione riservata