Regione Sardegna: In consultazione un nuovo disegno di legge urbanistica ed edilizia
21/10/2014
La Giunta regionale della Sardegna, con la delibera 39/2
del 10 ottobre 2014, ha approvato il disegno di legge
concernente “Norme per il miglioramento del patrimonio edilizio
e per lasemplificazione e il riordino di disposizioni in materia
urbanistica ed edilizia”.
Il disegno di legge, che contiene disposizioni in materia urbanistica ed edilizia, ivi incluse misure di semplificazione normativa e procedurale, è composto dai seguenti 4 Capi:
Il disegno di legge costituisce un’anticipazione di un rinnovato quadro normativo in materia urbanistico-edilizia, che ha, tra gli obiettivi fondamentali, quello di contrastare e contenere il consumo del suolo, limitando l’espansione dell’abitato e tendendo verso un uso parsimonioso e controllato del territorio, mediante processi di c.d. “densificazione”. Per il conseguimento di tali obiettivi sono previsti incentivi volumetrici che contribuiranno al contenimento dell’uso delle aree non urbanizzate, a garantire un utilizzo più razionale del territorio, In quest’ottica si inquadra la scelta di attribuire premialità volumetriche agli edifici esistenti.
Il rilancio dell'edilizia abitativa passa anche per la condivisione con enti locali, comuni, cittadini e ordini professionali, associazioni di categoria del disegno di legge, approvato dalla giunta Pigliaru con la citata deliberazione 39/2, Ne è convinto l'assessore dell'Urbanistica ed Enti Locali Cristiano Erriu.
“Il disegno di legge - dice Erriu - è stato pubblicato perché fosse disponibile alla consultazione da parte degli interessati. La Regione vuole procedere nel segno della più ampia partecipazione per rafforzare, ed eventualmente integrare, i processi decisionali pubblici che riguardano il territorio. Le parti interessate e coinvolte potranno così dare il proprio contributo al miglioramento del disegno di legge, fornendo idee per il testo”.
Con questo metodo partecipativo sperimentale la giunta regionale vuole inaugurare una nuova stagione di coinvolgimento attivo dei soggetti interessati, specie sui delicati temi del governo del territorio.
Come dare il proprio contributo. Le osservazioni possono essere presentate utilizzando il format disponibile sul sito Sardegna territorio o scrivendo all'indirizzo partecipa.territorio@regione.sardegna.it.
“Chiaramente le osservazioni più utili - precisa l'assessore Erriu - saranno prese in esame anche ai fini di un eventuale insermimento in futuri provvedimenti normativi di prossima stesura”.
Il disegno di legge rappresenta il superamento del vecchio Piano Casa e le domande che fanno riferimento a tale vecchia normativa (L.R. 23/10/2009 n'4) devono essere presentate entro e non oltre il 29 novembre 2014.
In allegato il testo del disegno di legge e la relazione di accompagnamento
© Riproduzione riservata
Il disegno di legge, che contiene disposizioni in materia urbanistica ed edilizia, ivi incluse misure di semplificazione normativa e procedurale, è composto dai seguenti 4 Capi:
- Capo I - Disposizioni generali
- Capo II - Norme per il miglioramento del patrimonio esistente
- Capo III - Disposizioni urbanistiche per il trasferimento e il rinnovamento del patrimonio edilizio
- Capo IV - Norme di semplificazione e riordino in materia urbanistico edilizia
Il disegno di legge costituisce un’anticipazione di un rinnovato quadro normativo in materia urbanistico-edilizia, che ha, tra gli obiettivi fondamentali, quello di contrastare e contenere il consumo del suolo, limitando l’espansione dell’abitato e tendendo verso un uso parsimonioso e controllato del territorio, mediante processi di c.d. “densificazione”. Per il conseguimento di tali obiettivi sono previsti incentivi volumetrici che contribuiranno al contenimento dell’uso delle aree non urbanizzate, a garantire un utilizzo più razionale del territorio, In quest’ottica si inquadra la scelta di attribuire premialità volumetriche agli edifici esistenti.
Il rilancio dell'edilizia abitativa passa anche per la condivisione con enti locali, comuni, cittadini e ordini professionali, associazioni di categoria del disegno di legge, approvato dalla giunta Pigliaru con la citata deliberazione 39/2, Ne è convinto l'assessore dell'Urbanistica ed Enti Locali Cristiano Erriu.
“Il disegno di legge - dice Erriu - è stato pubblicato perché fosse disponibile alla consultazione da parte degli interessati. La Regione vuole procedere nel segno della più ampia partecipazione per rafforzare, ed eventualmente integrare, i processi decisionali pubblici che riguardano il territorio. Le parti interessate e coinvolte potranno così dare il proprio contributo al miglioramento del disegno di legge, fornendo idee per il testo”.
Con questo metodo partecipativo sperimentale la giunta regionale vuole inaugurare una nuova stagione di coinvolgimento attivo dei soggetti interessati, specie sui delicati temi del governo del territorio.
Come dare il proprio contributo. Le osservazioni possono essere presentate utilizzando il format disponibile sul sito Sardegna territorio o scrivendo all'indirizzo partecipa.territorio@regione.sardegna.it.
“Chiaramente le osservazioni più utili - precisa l'assessore Erriu - saranno prese in esame anche ai fini di un eventuale insermimento in futuri provvedimenti normativi di prossima stesura”.
Il disegno di legge rappresenta il superamento del vecchio Piano Casa e le domande che fanno riferimento a tale vecchia normativa (L.R. 23/10/2009 n'4) devono essere presentate entro e non oltre il 29 novembre 2014.
In allegato il testo del disegno di legge e la relazione di accompagnamento
A cura di Gabriele
Bivona
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