Regione Umbria: prima casa, garantiti 181 mutui per quasi diciassette milioni di euro

14/05/2012

181 mutui per un importo complessivo di quasi 17 milioni di euro, coperti dalle garanzie fornite dalla Regione. Sono questi i dati forniti dall’assessore regionale alle politiche abitative Stefano Vinti nel quadro dell’iniziativa sperimentale “Acquisto di alloggi assistito da garanzia”, che la Regione dell’Umbria ha iniziato nel 2005.

“L’iniziativa, che si colloca nell’ambito della programmazione degli interventi in materia di edilizia residenziale pubblica, ha affermato Vinti, prevedeva l’assegnazione di risorse alla finanziaria regionale Gepafin Spa, che può utilizzarle, previa stipula di una convenzione con la Giunta regionale, come garanzia per accendere mutui ipotecari finalizzati all’acquisto della prima casa. I beneficiari, in possesso di alcuni requisiti soggettivi, possono così usufruire di un mutuo con tasso più vantaggioso rispetto a quello di mercato”.

La convenzione, stipulata nel novembre 2006, tra la Regione e la società finanziaria Gepafin prevede la costituzione di un Fondo, da utilizzare con moltiplicatore 20 (un milione impegnato copre garanzie per venti milioni di mutui), destinato al rilascio di garanzie su rischio insolvenza a favore di Istituti finanziatori e rischio oscillazione tasso a favore dei beneficiari individuati.

Il Fondo è stato dotato all’inizio di un finanziamento di un milione di euro, poi integrato fino a due milioni nel 2012. Le spese ammissibili riguardano l’acquisto di immobili da destinare a prima abitazione, ad esclusione delle abitazioni unifamiliari, già accatastati con esclusione delle categorie di pregio e situati in centri abitati. Inizialmente la convenzione aveva efficacia solo nei comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti (Perugia, Foligno, Città di Castello, Spoleto, Gubbio, Assisi, Bastia Umbra, Marsciano, Todi, Corciano, Umbertide e Gualdo Tadino), ma nel 2010, è stata estesa a tutto il territorio regionale. Gepafin Spa ha poi, a sua volta, stipulato una convenzione con gli Istituti di credito aderenti che conteneva i parametri finanziari dell’iniziativa concordati con tutte le Banche. Nell’arco dei cinque anni che vanno dal 2007 al 2011 sono stati garantiti 181 mutui per un totale di risorse regionali impegnate pari ad 838.958 euro.

“L’adesione all’iniziativa, ha sottolineato l’assessore, è stata crescente nel tempo anche a seguito di una più capillare diffusione dell’informazione e la localizzazione degli interventi dimostra una diffusione su tutto il territorio regionale con alcune concentrazioni tra le quali, in primo luogo, il comune di Perugia ed a seguire i comuni di Marsciano e Bastia Umbra”.

Gepafin in questi anni aveva stipulato convenzioni con diciassette istituti bancari operanti nella nostra regione, ma recentemente ha comunicato alla regione che gli spread massimi applicabili sui mutui garantiti col Fondo suddetto non sono più sostenibili dagli Istituti di credito in quanto nettamente divergenti da quelli correntemente applicati. Per questo motivo sette Banche (tra le quali Monte dei Paschi, Gruppo Intesa, Unicredit e Banca Marche) hanno manifestato la volontà di interrompere l’operatività del Fondo in attesa di una revisione delle condizioni economiche previste.
“Per il futuro dunque e quindi per utilizzare al meglio i fondi disponibili nell’interesse delle famiglie che hanno bisogno di finanziamenti per l’acquisto della prima casa, ha concluso Vinti, la Giunta regionale sta lavorando l’emanazione di un bando che porterà all’individuazione dell’istituto o degli istituti di credito disponibili alla concessione di mutui sulla base delle migliori condizioni e del migliore tasso di interesse praticabile”.

fonte www.regione.umbria.it


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