Regolarizzazione degli immobili fantasma: L’agenzia del territorio presenta i dati al 30 aprile 2011
06/06/2011
L'Agenzia del Territorio ha presentato oggi il consuntivo, al 30
aprile 2011, dell'attività di regolarizzazione dei fabbricati mai
dichiarati al Catasto o che hanno subìto variazioni non dichiarate
dalla parte, altrimenti noti come "immobili fantasma".
Attraverso un innovativo processo di fotoidentificazione, basato sulla sovrapposizione delle ortofoto aeree ad alta risoluzione alla cartografia catastale, è stato possibile individuare n. 2.228.143 particelle di Catasto terreni, all'interno delle quali sorgono dei fabbricati non presenti nelle banche dati catastali.
Su n. 1.065.484 particelle, i tecnici dell'Agenzia hanno già completato l'accertamento, da cui è emerso che - per n. 572.503 di queste - gli immobili rilevati non posseggono i requisiti per l'accatastamento. All'interno delle rimanenti n. 492.981, invece, sono state identificate n. 560.837 unità immobiliari urbane la cui regolarizzazione ha prodotto un incremento di rendita catastale pari a € 415.500.148,00.
Su n. 1.162.659 particelle ancora da accertare, è stato avviato, a partire dal 2 maggio u.s., il processo di attribuzione della rendita presunta, che sarà determinata tramite l'individuazione della destinazione d'uso e di altri parametri tecnico-estimali degli immobili oggetto di accertamento.
Queste operazioni saranno svolte dal personale dell'Agenzia che, in alcune province, avrà il supporto dei tecnici professionisti (Geometri, Dottori Agronomi e Forestali, Periti Agrari, Periti Industriali), con le cui Associazioni sono state siglate apposite Convenzioni. I tecnici eseguiranno le attività propedeutiche all'attribuzione della rendita presunta, attraverso l'effettuazione di sopralluoghi e la redazione di schede tecniche.
Fonte: http://www.agenziaterritorio.it
© Riproduzione riservata
Attraverso un innovativo processo di fotoidentificazione, basato sulla sovrapposizione delle ortofoto aeree ad alta risoluzione alla cartografia catastale, è stato possibile individuare n. 2.228.143 particelle di Catasto terreni, all'interno delle quali sorgono dei fabbricati non presenti nelle banche dati catastali.
Su n. 1.065.484 particelle, i tecnici dell'Agenzia hanno già completato l'accertamento, da cui è emerso che - per n. 572.503 di queste - gli immobili rilevati non posseggono i requisiti per l'accatastamento. All'interno delle rimanenti n. 492.981, invece, sono state identificate n. 560.837 unità immobiliari urbane la cui regolarizzazione ha prodotto un incremento di rendita catastale pari a € 415.500.148,00.
Su n. 1.162.659 particelle ancora da accertare, è stato avviato, a partire dal 2 maggio u.s., il processo di attribuzione della rendita presunta, che sarà determinata tramite l'individuazione della destinazione d'uso e di altri parametri tecnico-estimali degli immobili oggetto di accertamento.
Queste operazioni saranno svolte dal personale dell'Agenzia che, in alcune province, avrà il supporto dei tecnici professionisti (Geometri, Dottori Agronomi e Forestali, Periti Agrari, Periti Industriali), con le cui Associazioni sono state siglate apposite Convenzioni. I tecnici eseguiranno le attività propedeutiche all'attribuzione della rendita presunta, attraverso l'effettuazione di sopralluoghi e la redazione di schede tecniche.
Fonte: http://www.agenziaterritorio.it
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