Requisiti acustici passivi degli edifici: a breve la nuova classificazione
29/07/2010

Dopo la pubblicazione della norma UNI 11367 "Acustica in edilizia -
Classificazione acustica delle unità immobiliari - Procedura di
valutazione e verifica in opera", a breve il Consiglio dei Ministri
approverà un decreto che andrà a sostituire integralmente il
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre
1997 recante "Determinazione dei requisiti acustici passivi
degli edifici", introducendo il concetto di classificazione
dei requisiti acustici degli edifici.
Ricordiamo che il DPCM 05/12/1997, pur nelle sue incertezze applicative, ha avuto un forte impulso nel settore delle costruzioni per quanto concerne la ricerca e lo sviluppo di materiali e tecnologie in grado di far fronte ai limiti introdotti. Il nuovo decreto farà riferimento alla neonata norma UNI 11367 messa a punto al fine di dare agli operatori uno strumento per affrontare le sfide del costruire a regola d'arte, nell'interesse del cittadino consumatore.
Come rilevato dall'Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe (UNCSAAL), per quanto riguarda i livelli minimi di isolamento acustico standardizzato di facciata, il nuovo decreto imporrà dei limiti meno severi almeno per un periodo iniziale di alcuni anni, rispetto al DPCM 05/12/1997 in funzione del livello di rumore esterno e non unicamente in funzione della destinazione edilizia. Il decreto riguarderà le nuove costruzioni e gli interventi sull'esistente ma saranno escluse dall'ambito di applicazione le costruzioni a destinazione agricola, artigianale, industriale, i locali e gli edifici pubblici destinati a spettacoli, gli ambienti di lavoro, ospedali e locali ad uso collettivo dotati di impianto di mascheramento sonoro.
© Riproduzione riservata
Ricordiamo che il DPCM 05/12/1997, pur nelle sue incertezze applicative, ha avuto un forte impulso nel settore delle costruzioni per quanto concerne la ricerca e lo sviluppo di materiali e tecnologie in grado di far fronte ai limiti introdotti. Il nuovo decreto farà riferimento alla neonata norma UNI 11367 messa a punto al fine di dare agli operatori uno strumento per affrontare le sfide del costruire a regola d'arte, nell'interesse del cittadino consumatore.
Come rilevato dall'Unione Nazionale Costruttori Serramenti Alluminio Acciaio e Leghe (UNCSAAL), per quanto riguarda i livelli minimi di isolamento acustico standardizzato di facciata, il nuovo decreto imporrà dei limiti meno severi almeno per un periodo iniziale di alcuni anni, rispetto al DPCM 05/12/1997 in funzione del livello di rumore esterno e non unicamente in funzione della destinazione edilizia. Il decreto riguarderà le nuove costruzioni e gli interventi sull'esistente ma saranno escluse dall'ambito di applicazione le costruzioni a destinazione agricola, artigianale, industriale, i locali e gli edifici pubblici destinati a spettacoli, gli ambienti di lavoro, ospedali e locali ad uso collettivo dotati di impianto di mascheramento sonoro.
A cura di Ilenia
Cicirello
© Riproduzione riservata