Rete Professioni Tecniche: le Mozioni a favore delle libere professioni
14/11/2019
Equo compenso, indici sintetici di affidabilità (Isa), welfare, revisione dei compensi per i consulenti tecnici 3 d'ufficio, Testo unico sull'abbattimento delle barriere architettoniche, Jobs Act del lavoro autonomo. Sono alcuni dei temi discussi il 29 ottobre 2019 alla Camera dei Deputati in occasione della quale sono state presentate delle mozioni concernenti iniziative a favore delle libere professioni.
Mozioni che sono state sintetizzate dalla Fonazione del Consiglio Nazionale degli Ingegneri che ha predisposto un'apposita circolare (n. 443 del 12 novembre 2019) inviata ai Presidenti delle sezioni provinciali e regionali, che fanno il punto dell'impegno promosso in questo ambito dalla Rete delle Professioni Tecniche.
Nell'eterogeneità dei temi trattati, è stato evidenziato il consenso bipartisan sul tema dell'equo compenso su cui si è espresso recentemente il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede che, parlando degli avvocati, ha affermato "L’equo compenso per un professionista, prima di essere una questione economica, è una questione di dignità" (leggi articolo).
Conferma sono arrivate anche per:
- la revisione dei compensi per i CTU;
- la predisposizione di un Testo unico sull'abbattimento delle barriere architettoniche e sull'accessibilità;
- l'attuazione delle disposizioni previste dalla Legge 22 maggio 2017, n. 81 (c.d. Jobs Act del lavoro autonomo).
Contrario il Governo sulle richieste di introdurre la disapplicazione degli indici sintetici di affidabilità (ISA), per i quali sono state previste iniziative volte a ridurne l'impatto nell'ambito di una complessiva semplificazione del regime fiscale per i liberi professionisti.
In allegato la circolare del CNI e l'allegato predisposto con le mozioni concernenti iniziative a favore delle libere professioni.
A cura di Redazione LavoriPubblici.it
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Documenti Allegati
Circolare Consiglio Nazionale Ingegneri 12 novembre 2019, n. 443