Rifiuti: il Sistri operativo dal 9 febbraio 2012
26/09/2011
E' stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 16 settembre 2011
n. 216 la legge di conversione 14 settembre 2011, n. 148 del
decreto legge 138 del 2011 (cd. manovra finanziaria) con la quale
sono state introdotte importanti novità in materia di SISTRI (il
Sistema di tracciabilità dei rifiuti).
In particolare, nell'ambito dell'iter parlamentare di conversione è stato modificato l'art. 6 del decreto legge in base al quale era stata disposta l'abrogazione della normativa sul SISTRI.
A seguito delle modifiche introdotte, invece, tale normativa è stata ripristinata, anche se l'avvio dell'operatività del sistema è stato posticipato al 9 febbraio 2012 per tutti i soggetti obbligati, ad eccezione dei cd. piccoli produttori di rifiuti pericolosi, ossia coloro i quali hanno meno di dieci dipendenti.
Per quanto riguarda la data di partenza del sistema per questi soggetti, la norma fa salvo quanto previsto dall'articolo 6, comma 2, lettera f-octies), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, che a sua volta demanda al Ministero dell`ambiente la determinazione del relativo termine, che in ogni caso non può essere antecedente al 1° giugno 2012.
Il decreto legge 138/2011, così come modificato, prevede, inoltre, che il Ministero dell'ambiente e del territorio e del mare svolga sino al 15 dicembre 2011 una verifica tecnica delle componenti software e hardware, anche ai fini dell'eventuale implementazione di tecnologie di utilizzo più semplice rispetto a quelle attualmente previste, organizzando, in collaborazione con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, test di funzionamento con l'obiettivo della più ampia partecipazione degli utenti.
Tutto ciò nell'intento di garantire un adeguato periodo transitorio per consentire la progressiva entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), nonché l'efficacia del funzionamento delle tecnologie connesse al SISTRI.
Fonte: www.amce.it
© Riproduzione riservata
In particolare, nell'ambito dell'iter parlamentare di conversione è stato modificato l'art. 6 del decreto legge in base al quale era stata disposta l'abrogazione della normativa sul SISTRI.
A seguito delle modifiche introdotte, invece, tale normativa è stata ripristinata, anche se l'avvio dell'operatività del sistema è stato posticipato al 9 febbraio 2012 per tutti i soggetti obbligati, ad eccezione dei cd. piccoli produttori di rifiuti pericolosi, ossia coloro i quali hanno meno di dieci dipendenti.
Per quanto riguarda la data di partenza del sistema per questi soggetti, la norma fa salvo quanto previsto dall'articolo 6, comma 2, lettera f-octies), del decreto-legge 13 maggio 2011, n. 70, che a sua volta demanda al Ministero dell`ambiente la determinazione del relativo termine, che in ogni caso non può essere antecedente al 1° giugno 2012.
Il decreto legge 138/2011, così come modificato, prevede, inoltre, che il Ministero dell'ambiente e del territorio e del mare svolga sino al 15 dicembre 2011 una verifica tecnica delle componenti software e hardware, anche ai fini dell'eventuale implementazione di tecnologie di utilizzo più semplice rispetto a quelle attualmente previste, organizzando, in collaborazione con le associazioni di categoria maggiormente rappresentative, test di funzionamento con l'obiettivo della più ampia partecipazione degli utenti.
Tutto ciò nell'intento di garantire un adeguato periodo transitorio per consentire la progressiva entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI), nonché l'efficacia del funzionamento delle tecnologie connesse al SISTRI.
Fonte: www.amce.it
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