Ristrutturazioni edilizie e Bonus Mobili: aggiornate a febbraio 2014 le guide delle Entrate
14/03/2014
L'Agenzia delle Entrate ha aggiornato la guida "Ristrutturazioni
edilizie: le agevolazioni fiscali" e la mini guida "Bonus
mobili ed elettrodomestici" alla luce della mancata conversione
in legge del Decreto-legge 30 dicembre 2013, n. 151 che ha fatto
ritornare in vigore la disposizione prevista dalla Legge di
Stabilità per il 2014 (Legge n. 147/2013) sul bonus mobili ed
elettrodomestici.
Ricordiamo, infatti, che il D.L. n. 151/2013 aveva stabilito che la detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all'arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, era concessa anche se se l'importo complessivo superava il valore della ristrutturazione. Con la mancata conversione in legge del D.L., si torna a quanto previsto dalla Legge di Stabilità per il 2014 e quindi, per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici effettuati nel 2014, le spese da portare in detrazione non possono essere comunque superiori a quelle sostenute per la ristrutturazione del fabbricato cui sono destinati.
A parte questa modifica, la guida "Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali" risulta essere uguale alla precedente versione pubblicata a gennaio e che aveva già illustrato le modifiche più recenti in materia introdotte:
L'Agenzia ha, inoltre, ricordato che dall'1 gennaio 2016 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.
La mini guida "Bonus mobili ed elettrodomestici" è stata, invece, ampiamente rimaneggiata, con l'inserimento di nuovi spunti interessanti come gli esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus e gli esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al bonus.
Esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus
Manutenzione straordinaria
Ristrutturazione edilizia
Restauro e risanamento conservativo
Esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al bonus
© Riproduzione riservata
Ricordiamo, infatti, che il D.L. n. 151/2013 aveva stabilito che la detrazione del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati all'arredo di immobili oggetto di ristrutturazione, era concessa anche se se l'importo complessivo superava il valore della ristrutturazione. Con la mancata conversione in legge del D.L., si torna a quanto previsto dalla Legge di Stabilità per il 2014 e quindi, per gli acquisti di mobili ed elettrodomestici effettuati nel 2014, le spese da portare in detrazione non possono essere comunque superiori a quelle sostenute per la ristrutturazione del fabbricato cui sono destinati.
A parte questa modifica, la guida "Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali" risulta essere uguale alla precedente versione pubblicata a gennaio e che aveva già illustrato le modifiche più recenti in materia introdotte:
- dal decreto legge n. 83/2012, che ha elevato, per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, la misura della detrazione (50%, invece di quella ordinaria del 36%) e l'importo massimo di spesa ammessa al beneficio (96.000 euro per unità immobiliare, invece che 48.000 euro);
- dal decreto legge n. 63/2013, che ha esteso questi maggiori benefici alle spese effettuate entro il 31 dicembre 2013;
- dalla legge n. 147/2013 (legge di stabilità 2014), che ha prorogato al 31 dicembre 2014 la possibilità di usufruire della maggiore detrazione Irpef (50%), sempre con il limite massimo di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare, e stabilito una detrazione del 40% per le spese che saranno sostenute nel 2015.
L'Agenzia ha, inoltre, ricordato che dall'1 gennaio 2016 la detrazione tornerà alla misura ordinaria del 36% e con il limite di 48.000 euro per unità immobiliare.
La mini guida "Bonus mobili ed elettrodomestici" è stata, invece, ampiamente rimaneggiata, con l'inserimento di nuovi spunti interessanti come gli esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus e gli esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al bonus.
Esempi di lavori su singoli appartamenti o parti condominiali che danno diritto al bonus
Manutenzione straordinaria
- installazione di ascensori e scale di sicurezza
- realizzazione dei servizi igienici
- sostituzione di infissi esterni con modifica di materiale o tipologia di infisso
- rifacimento di scale e rampe
- realizzazione di recinzioni, muri di cinta e cancellate
- costruzione di scale interne
- sostituzione dei tramezzi interni senza alterazione della tipologia dell'unità immobiliare
Ristrutturazione edilizia
- modifica della facciata
- realizzazione di una mansarda o di un balcone
- trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
- apertura di nuove porte e finestre
- costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti
Restauro e risanamento conservativo
- adeguamento delle altezze dei solai nel rispetto delle volumetrie esistenti
- ripristino dell'aspetto storico-architettonico di un edificio
Esempi di lavori di manutenzione ordinaria su parti condominiali che danno diritto al bonus
- tinteggiatura pareti e soffitti
- sostituzione di pavimenti
- sostituzione di infissi esterni
- rifacimento di intonaci
- sostituzione tegole e rinnovo delle impermeabilizzazioni
- riparazione o sostituzione di cancelli o portoni
- riparazione delle grondaie
A cura di Ilenia
Cicirello
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