SCONTI IRAP INCERTI
02/05/2006
Nella Gazzetta Ufficiale del 26 aprile 2006, n. 96 – supplemento
ordinario n. 101 sono stati pubblicati i quadri di UNICO2006 da
utilizzare per l’utilizzo dei benefici fiscali dello scorso
anno.
Secondo il decreto legislativo n. 446/1997 aziende e professionisti possono escludere dalla base imponibile Irap il costo dei lavoratori neoassunti a tempo indeterminato se incrementano, in ciascuno dei tre periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2004, il numero dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato, sia a tempo pieno sia a tempo parziale.
La deduzione spetta alle imprese e ai professionisti, a condizione che:
Il datore di lavoro che intende beneficiare della deduzione deve procedere, per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato, al confronto tra il costo sostenuto per il nuovo assunto e l’importo di 20mila euro, ipotizzando che l’assunzione sia stata effettuata all’inizio del periodo d’imposta. Poi deve confrontare l’importo minore che risulta con l’incremento complessivo del costo del lavoro.
Per quanto concerne gli sconti IRAP restano carenti le istruzioni su contratti a termine, creazione di imprese e operazioni straordinarie in quanto mancano delle particolari situazioni che si verificano nella pratica e che, quindi, non possono essere utilizzate.
© Riproduzione riservata
Secondo il decreto legislativo n. 446/1997 aziende e professionisti possono escludere dalla base imponibile Irap il costo dei lavoratori neoassunti a tempo indeterminato se incrementano, in ciascuno dei tre periodi d’imposta successivi a quello in corso al 31 dicembre 2004, il numero dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato, sia a tempo pieno sia a tempo parziale.
La deduzione spetta alle imprese e ai professionisti, a condizione che:
- nel primo, secondo e terzo periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31.12.2004 vengano effettuate nuove assunzioni con contratto di lavoro a tempo indeterminato, a tempo pieno e a tempo parziale;
- alla fine di ciascun periodo d’imposta in cui sono effettuate le nuove assunzioni, sia incrementato il numero dei lavoratori in forza con contratto a tempo indeterminato rispetto al numero medio dei lavoratori con lo stesso contratto relativo al periodo d’imposta precedente. Per il calcolo, della media dei lavoratori occupati si deve usare la media aritmetica
Il datore di lavoro che intende beneficiare della deduzione deve procedere, per ogni nuova assunzione a tempo indeterminato, al confronto tra il costo sostenuto per il nuovo assunto e l’importo di 20mila euro, ipotizzando che l’assunzione sia stata effettuata all’inizio del periodo d’imposta. Poi deve confrontare l’importo minore che risulta con l’incremento complessivo del costo del lavoro.
Per quanto concerne gli sconti IRAP restano carenti le istruzioni su contratti a termine, creazione di imprese e operazioni straordinarie in quanto mancano delle particolari situazioni che si verificano nella pratica e che, quindi, non possono essere utilizzate.
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