SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI
23/10/2009

Si svolgerà a Roma a partire dal 4 dicembre 2009 il corso di
formazione da 120 ore Sicurezza nei cantieri edili per i
coordinatori ai sensi del D.Lgs 81/08 e s.m.i., organizzato
dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma.
Il corso si propone di formare la figura professionale del coordinatore della sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. I partecipanti al corso saranno in grado di adempiere agli obblighi ed alle funzioni di prevenzione per quanto attiene la progettazione ed il coordinamento, di cui agli artt. 91 e 92 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.; inoltre acquisiranno la capacità di progettare, programmare e coordinare la sicurezza nei cantieri, per la realizzazione di opere edili e di ingegneria civile, di concerto con le imprese esecutrici.
Calendario del corso:
Non appena saranno chiuse le iscrizioni, sarà comunicato ai corsisti l'appartenenza all'uno o all'altro gruppo.
Gruppo A:
Sedi e orari del corso
Sala Corsi presso la sede dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Via Vittorio Emanuele Orlando, 83
dalle 16.30 alle 20.30.
Requisiti d'ammissione: nessuno
Materiale didattico
Le dispense dei docenti saranno distribuite esclusivamente attraverso Internet, in formato elettronico.
Attestati
Al termine del corso verranno rilasciati gli attestati di frequenza.
Altre informazioni
Frequenza: obbligatoria
Le classi sono formate da un numero massimo di 50 persone e la precedenza di accesso al corso sarà data in funzione della data di pagamento della quota di ammissione.
Assenze ammesse: massimo 10% del monte orario complessivo.
I partecipanti dovranno conseguire l'idoneità mediante la verifica finale di apprendimento che si articolerà in due parti:
Modulo I - Modulo giuridico
- Presentazione del corso.
La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e di salute sul lavoro; la normativa sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
- Le normative europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le direttive di prodotto
- Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I.
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali.
Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi.
- La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota.
Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il mercato del lavoro nel comparto edile. La frantumazione delle imprese. La tendenza al subappalto. La qualificazione delle imprese. La cultura della prevenzione.
- Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali.
- La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive.
Questionario di valutazione
Modulo II - Modulo tecnico
- Rischi di caduta dall’alto.
Ponteggi e opere provvisionali.
L’elaborazione del P.I.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi).
- L’organizzazione in sicurezza del cantiere.
Il controllo delle procedure generali (Ingresso cantiere, Viabilità, Segnaletica).
- Il cronoprogramma dei lavori, con tecniche di project management; le problematiche relative alle interferenze.Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza.
- La sorveglianza sanitaria. La figura del medico competente: requisiti ed obblighi. L’infortunio sul lavoro. Il pronto soccorso aziendale: d.l. 388/2003. La malattia professionale.
- Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche.
- Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria.
- I rischi connessi all’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto.
- I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione (aspetti tecnici).
Le banche dati.
- I rischi connessi alle bonifiche da amianto.
I lavori sulle coperture degli edifici, con particolare riferimento alle coperture in amianto.
- I rischi in ambiente di lavoro: aspetti sanitari. I rischi chimici in cantiere. I rischi biologici. Microclima, illuminazione. Movimentazione manuale dei carichi. Amianto.
- I rischi di incendio e di esplosione
- I rischi da movimentazione manuale dei carichi (aspetti tecnici). Attrezzature d’ausilio (traspallets, minibetoniere, mescolatori, ecc.). Limiti di peso alle confezioni dei materiali. I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati.
- I dispositivi di protezione individuali. La percezione del rischio dei lavoratori del comparto edile. L’importanza dei comportamenti di professionisti, datori di lavoro e preposti.
Questionario di valutazione
Modulo III - Metodologico-organizzativo
- I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza. L’elaborazione del piano operativo di sicurezza.
- I criteri metodologici per:
1) l’elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l’integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo;
2) l’elaborazione del fascicolo.
- Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione. Teorie di gestione dei gruppi e leadership. Problem solvine.
- I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
- La legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi; la stima dei costi della sicurezza.
Questionario di valutazione
Modulo IV - Parte pratica
- Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull’analisi dei rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze.
- Stesura di Piani di Sicurezza e Coordinamento, con particolare riferimento a rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze.
LAVORI DI GRUPPO
- Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza.
- Ipotesi di redazione di fascicolo basata sulla stessa tipologia dell’opera del Piano di Sicurezza e Coordinamento.
- Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione. Esempio di un sistema di gestione dell’attività di coordinamento. La pubblicità delle azioni di coordinamento.
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Il corso si propone di formare la figura professionale del coordinatore della sicurezza nei cantieri temporanei o mobili. I partecipanti al corso saranno in grado di adempiere agli obblighi ed alle funzioni di prevenzione per quanto attiene la progettazione ed il coordinamento, di cui agli artt. 91 e 92 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i.; inoltre acquisiranno la capacità di progettare, programmare e coordinare la sicurezza nei cantieri, per la realizzazione di opere edili e di ingegneria civile, di concerto con le imprese esecutrici.
Calendario del corso:
- 04/12/2009 (venerdì)
- 11/12/2009 (venerdì)
- 15/12/2009 (martedì)
- 18/12/2009 (venerdì)
- 11/01/2010 (lunedì)
- 13/01/2010 (mercoledì) (verifica intermedia)
- 18/01/2010 (lunedì)
- 20/01/2010 (mercoledì)
- 25/01/2010 (lunedì)
- 27/01/2010 (mercoledì)
- 01/02/2010 (lunedì)
- 03/02/2010 (mercoledì)
- 08/02/2010 (lunedì)
- 10/02/2010 (mercoledì)
- 15/02/2010 (lunedì)
- 17/02/2010 (mercoledì)
- 22/02/2010 (lunedì)
- 24702/2010 (mercoledì)
- 01/03/2010 (lunedì) (verifica intermedia)
- 03/03/2010 (mercoledì)
- 08/03/2010 (lunedì)
- 10/03/2010 (mercoledì)
- 15/03/2010 (lunedì) (verifica intermedia)
- 17/03/2010 (mercoledì)
Non appena saranno chiuse le iscrizioni, sarà comunicato ai corsisti l'appartenenza all'uno o all'altro gruppo.
Gruppo A:
- 22/03/2010 (lunedì)
- 24/03/2010 (mercoledì)
- 29/03/2010 (lunedì)
- 31/03/2010 (mercoledì)
- 07/04/2010 (mercoledì)
- 12/04/2010 (lunedì)
- 14/04/2010 (mercoledì) (VERIFICA FINALE)
- 24/03/2010 (mercoledì)
- 29/03/2010 (lunedì)
- 31/03/2010 (mercoledì)
- 07/04/2010 (mercoledì)
- 12/04/2010 (lunedì)
- 19/04/2010 (mercoledì)
- 21/04/2010 (lunedì)
Sedi e orari del corso
Sala Corsi presso la sede dell'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
Via Vittorio Emanuele Orlando, 83
dalle 16.30 alle 20.30.
Requisiti d'ammissione: nessuno
Materiale didattico
Le dispense dei docenti saranno distribuite esclusivamente attraverso Internet, in formato elettronico.
Attestati
Al termine del corso verranno rilasciati gli attestati di frequenza.
Altre informazioni
Frequenza: obbligatoria
Le classi sono formate da un numero massimo di 50 persone e la precedenza di accesso al corso sarà data in funzione della data di pagamento della quota di ammissione.
Assenze ammesse: massimo 10% del monte orario complessivo.
I partecipanti dovranno conseguire l'idoneità mediante la verifica finale di apprendimento che si articolerà in due parti:
- test a risposta multipla finalizzato a verificare le competenze cognitive;
- simulazione orale al fine di valutare le competenze tecnico-professionali.
Modulo I - Modulo giuridico
- Presentazione del corso.
La legislazione di base in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro; la normativa contrattuale inerente gli aspetti di sicurezza e di salute sul lavoro; la normativa sull’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali.
- Le normative europee e la loro valenza; le norme di buona tecnica; le direttive di prodotto
- Il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro con particolare riferimento al Titolo I.
I soggetti del Sistema di Prevenzione Aziendale: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali.
Metodologie per l’individuazione, l’analisi e la valutazione dei rischi.
- La legislazione specifica in materia di salute e sicurezza nei cantieri temporanei o mobili e nei lavori in quota.
Il titolo IV del Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Il mercato del lavoro nel comparto edile. La frantumazione delle imprese. La tendenza al subappalto. La qualificazione delle imprese. La cultura della prevenzione.
- Le figure interessate alla realizzazione dell’opera: i compiti, gli obblighi, le responsabilità civili e penali.
- La disciplina sanzionatoria e le procedure ispettive.
Questionario di valutazione
Modulo II - Modulo tecnico
- Rischi di caduta dall’alto.
Ponteggi e opere provvisionali.
L’elaborazione del P.I.M.U.S. (Piano di Montaggio, Uso, Smontaggio dei ponteggi).
- L’organizzazione in sicurezza del cantiere.
Il controllo delle procedure generali (Ingresso cantiere, Viabilità, Segnaletica).
- Il cronoprogramma dei lavori, con tecniche di project management; le problematiche relative alle interferenze.Gli obblighi documentali da parte dei committenti, imprese, coordinatori per la sicurezza.
- La sorveglianza sanitaria. La figura del medico competente: requisiti ed obblighi. L’infortunio sul lavoro. Il pronto soccorso aziendale: d.l. 388/2003. La malattia professionale.
- Il rischio elettrico e la protezione contro le scariche atmosferiche.
- Il rischio negli scavi, nelle demolizioni, nelle opere in sotterraneo ed in galleria.
- I rischi connessi all’uso di macchine e attrezzature di lavoro con particolare riferimento agli apparecchi di sollevamento e trasporto.
- I rischi fisici: rumore, vibrazioni, microclima, illuminazione (aspetti tecnici).
Le banche dati.
- I rischi connessi alle bonifiche da amianto.
I lavori sulle coperture degli edifici, con particolare riferimento alle coperture in amianto.
- I rischi in ambiente di lavoro: aspetti sanitari. I rischi chimici in cantiere. I rischi biologici. Microclima, illuminazione. Movimentazione manuale dei carichi. Amianto.
- I rischi di incendio e di esplosione
- I rischi da movimentazione manuale dei carichi (aspetti tecnici). Attrezzature d’ausilio (traspallets, minibetoniere, mescolatori, ecc.). Limiti di peso alle confezioni dei materiali. I rischi nei lavori di montaggio e smontaggio di elementi prefabbricati.
- I dispositivi di protezione individuali. La percezione del rischio dei lavoratori del comparto edile. L’importanza dei comportamenti di professionisti, datori di lavoro e preposti.
Questionario di valutazione
Modulo III - Metodologico-organizzativo
- I contenuti minimi del piano di sicurezza e di coordinamento, del piano sostitutivo di sicurezza e del piano operativo di sicurezza. L’elaborazione del piano operativo di sicurezza.
- I criteri metodologici per:
1) l’elaborazione del piano di sicurezza e di coordinamento e l’integrazione con i piani operativi di sicurezza ed il fascicolo;
2) l’elaborazione del fascicolo.
- Teorie e tecniche di comunicazione, orientate alla risoluzione di problemi e alla cooperazione. Teorie di gestione dei gruppi e leadership. Problem solvine.
- I rapporti con la committenza, i progettisti, la direzione dei lavori, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.
- La legge quadro in materia di lavori pubblici ed i principali decreti attuativi; la stima dei costi della sicurezza.
Questionario di valutazione
Modulo IV - Parte pratica
- Esempi di Piano di Sicurezza e Coordinamento: presentazione dei progetti, discussione sull’analisi dei rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze.
- Stesura di Piani di Sicurezza e Coordinamento, con particolare riferimento a rischi legati all’area, all’organizzazione del cantiere, alle lavorazioni ed alle loro interferenze.
LAVORI DI GRUPPO
- Esempi di Piani Operativi di Sicurezza e di Piani Sostitutivi di Sicurezza.
- Ipotesi di redazione di fascicolo basata sulla stessa tipologia dell’opera del Piano di Sicurezza e Coordinamento.
- Simulazione sul ruolo del Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione. Esempio di un sistema di gestione dell’attività di coordinamento. La pubblicità delle azioni di coordinamento.
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