Sardegna: giunta, direttive su inquinamento elettromagnetico
30/03/2010
La Giunta regionale della Sardegna, su proposta dell'assessore
della Difesa dell'Ambiente Giuliano Uras, ha approvato la delibera
che fissa le direttive regionali in materia di inquinamento
elettromagnetico. Il documento è stato redatto al fine di fornire
ai Comuni uno strumento per uniformare le attività di
pianificazione e le istruttorie che riguardano il rilascio delle
autorizzazioni per gli impianti di telefonia mobile e delle radio -
telecomunicazioni, secondo le prerogative fornite alla Regione
dalla legislazione nazionale e comunitaria in materia. Le direttive
sono state elaborate dal ''Servizio tutela dell'atmosfera e del
territorio'' dell'Assessorato in attesa dell'approvazione della
legge regionale, che disciplinerà in modo organico l'intera materia
della tutela dall'esposizione ai campi elettromagnetici.
Nel documento sono fissati, in particolare, i criteri generali per l'identificazione dei siti preferenziali di installazione per gli impianti per l'emittenza radiotelevisiva e per gli impianti fissi per la telefonia mobile, nonchè per l'individuazione, perimetrazione, costituzione e eventuali modifiche delle aree sensibili.
I principi generali, cui le direttive regionali intendono dare attuazione, sono la tutela della salute e la salvaguardia della popolazione esposta a emissioni elettromagnetiche, l'ordinato sviluppo, la corretta localizzazione e il risanamento degli impianti, in raccordo con la pianificazione territoriale, ambientale e urbanistica del territorio. Infine, le direttive intendono attuare la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento ambientale dovuto alle emissioni elettromagnetiche degli impianti, al fine di assicurare la tutela dell'ambiente e del paesaggio.
''Il documento approvato - spiega l'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente Giuliano Uras - rappresenta un fondamentale strumento di sostegno alle azioni di tutela ambientale e risanamento dell'ambiente, portate avanti dalla Giunta regionale, e costituisce un avanzato sistema di controllo dell'inquinamento elettromagnetico''.
© Riproduzione riservata
Nel documento sono fissati, in particolare, i criteri generali per l'identificazione dei siti preferenziali di installazione per gli impianti per l'emittenza radiotelevisiva e per gli impianti fissi per la telefonia mobile, nonchè per l'individuazione, perimetrazione, costituzione e eventuali modifiche delle aree sensibili.
I principi generali, cui le direttive regionali intendono dare attuazione, sono la tutela della salute e la salvaguardia della popolazione esposta a emissioni elettromagnetiche, l'ordinato sviluppo, la corretta localizzazione e il risanamento degli impianti, in raccordo con la pianificazione territoriale, ambientale e urbanistica del territorio. Infine, le direttive intendono attuare la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento ambientale dovuto alle emissioni elettromagnetiche degli impianti, al fine di assicurare la tutela dell'ambiente e del paesaggio.
''Il documento approvato - spiega l'assessore regionale della Difesa dell'Ambiente Giuliano Uras - rappresenta un fondamentale strumento di sostegno alle azioni di tutela ambientale e risanamento dell'ambiente, portate avanti dalla Giunta regionale, e costituisce un avanzato sistema di controllo dell'inquinamento elettromagnetico''.
fonte www.asca.it
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