Servizi di architettura e di ingegneria: Linee guida del CNAPPC
20/03/2015
Il CNAPPC con la circolare n. 36 del 16 marzo 2013
indirizzata all’Associazione comuni italiani (ANCI), a tutte le
stazioni appaltanti d’Italia e per conoscenza ai Consigli degli
Ordini degli Architetti PPC d’Italia ha comunicato che l’Autorità
Nazionale Anticorruzione (ANAC) con determinazione n°4 del 25
febbraio 2015, ha emanato le nuove “Linee Guida per
l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e
all’ingegneria” con l’obiettivo di superare una serie di
criticità dell’attuale quadro normativo da tempo denunciate dai
professionisti italiani.
Qui di seguito alcuni atti di indirizzo tratti dalla citata determinazione dell’ANAC ed evidenziati nella circolare del CNAPPC:
In allegato la circolare del CNAPPC n. 36 del 16/3/2015 e la determinazione n. 4 del 25/2/2015
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Qui di seguito alcuni atti di indirizzo tratti dalla citata determinazione dell’ANAC ed evidenziati nella circolare del CNAPPC:
- viene prescritto l’obbligo per le stazioni appaltanti di calcolare l’importo da porre a base di gara negli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria applicando il DM 143/2013;
- viene esteso anche alle procedure di appalto integrato,il suddetto obbligo di calcolare il compenso del professionista, applicando il DM 143/2013;
- vengono affrontate le criticità relative all’applicazione dell’art. 263, comma 1, lettere b) e c), del Regolamento;
- vengono superati i dubbi derivanti dalla sovrapposizione del Codice dei contratti – art. 41, comma 2 – con il Regolamento di attuazione - art. 263, comma 1, lettera a) - in merito ai requisiti del fatturato;
- viene chiarito che le stazioni appaltanti non possono richiedere alcuna cauzione, provvisoria o definitiva, per partecipare a una gara d’appalto avente ad oggetto la redazione della progettazione e del piano di sicurezza;
- viene ribadito che nei concorsi, “siano essi di progettazione o di idee, è necessario adottare criteri di valutazione di carattere essenzialmente qualitativo e specificamente legati al progetto, sulla base degli obiettivi stabiliti dal documento preliminare alla progettazione”. In particolare l’Autorità ricorda che non possono essere previsti nella fase di prequalifica elementi di natura economica.
In allegato la circolare del CNAPPC n. 36 del 16/3/2015 e la determinazione n. 4 del 25/2/2015
A cura di gabriele
Bivona
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