Sicurezza cantieri: continua impegno della regione Umbria
03/09/2010
Continua l’impegno della Regione Umbria nella promozione della
cultura della prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei
cantieri edili privati.
Lo sottolinea l’assessore regionale Stefano Vinti, evidenziando che proprio in questi giorni la Regione Umbria insieme ai Comuni di Spoleto, Trevi, Cascia, Norcia, Vallo di Nera e Campello sul Clitunno e, in accordo con l’ASL 3, gli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti e il Collegio dei Geometri della Provincia di Perugia, hanno siglato un apposito Protocollo d’Intesa.
L’assessore ha ricordato anche l’inizio del secondo stralcio del progetto “Campagna di informazione ai diversi soggetti coinvolti ed in particolare ai committenti privati, in materia di sicurezza nei cantieri e DURC”, per sensibilizzare i cittadini e tutti gli operatori del settore edilizio sulla necessità di contrastare il “lavoro nero” e ottenere così una maggiore sicurezza nell’esecuzione dei lavori edili.
“Questa campagna di civiltà – ha detto Vinti - che mette al centro il cittadino e lo invita a conoscere, valutare e agire con coscienza, perché sicurezza e rispetto delle regole sono i presupposti per un lavoro etico, rimane l’impegno cardine della nostra Regione, rafforzato anche dai risultati decisamente positivi e ragguardevoli conseguiti con la precedente edizione, che ha interessato i Comuni di Foligno, Spello, Montefalco, Bevagna, attraverso un capillare e apprezzato porta a porta tra istituzione e cittadino e che ha destato una inaspettata eco sia nella stampa, che in internet. Questa nuova campagna di informazione – ha concluso - continuerà con le stesse modalità del precedente progetto, attraverso opuscoli informativi, manifesti, poster, locandine e depliant disponibili su internet, presso gli Sportelli dell’Edilizia dei Comuni interessati e le sedi degli Ordini e dei Collegi professionali della Provincia di Perugia. Sono inoltre previste la progettazione di banner da inserire nei siti comunali e la creazione di un questionario compilabile on-line, che permetterà di allargare il bacino d’utenza della campagna e implementare il campione analizzabile”.
© Riproduzione riservata
Lo sottolinea l’assessore regionale Stefano Vinti, evidenziando che proprio in questi giorni la Regione Umbria insieme ai Comuni di Spoleto, Trevi, Cascia, Norcia, Vallo di Nera e Campello sul Clitunno e, in accordo con l’ASL 3, gli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti e il Collegio dei Geometri della Provincia di Perugia, hanno siglato un apposito Protocollo d’Intesa.
L’assessore ha ricordato anche l’inizio del secondo stralcio del progetto “Campagna di informazione ai diversi soggetti coinvolti ed in particolare ai committenti privati, in materia di sicurezza nei cantieri e DURC”, per sensibilizzare i cittadini e tutti gli operatori del settore edilizio sulla necessità di contrastare il “lavoro nero” e ottenere così una maggiore sicurezza nell’esecuzione dei lavori edili.
“Questa campagna di civiltà – ha detto Vinti - che mette al centro il cittadino e lo invita a conoscere, valutare e agire con coscienza, perché sicurezza e rispetto delle regole sono i presupposti per un lavoro etico, rimane l’impegno cardine della nostra Regione, rafforzato anche dai risultati decisamente positivi e ragguardevoli conseguiti con la precedente edizione, che ha interessato i Comuni di Foligno, Spello, Montefalco, Bevagna, attraverso un capillare e apprezzato porta a porta tra istituzione e cittadino e che ha destato una inaspettata eco sia nella stampa, che in internet. Questa nuova campagna di informazione – ha concluso - continuerà con le stesse modalità del precedente progetto, attraverso opuscoli informativi, manifesti, poster, locandine e depliant disponibili su internet, presso gli Sportelli dell’Edilizia dei Comuni interessati e le sedi degli Ordini e dei Collegi professionali della Provincia di Perugia. Sono inoltre previste la progettazione di banner da inserire nei siti comunali e la creazione di un questionario compilabile on-line, che permetterà di allargare il bacino d’utenza della campagna e implementare il campione analizzabile”.
fonte www.regione.umbria.it
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