Solai e tetti in legno: Pubblicato un software aggiornato alle nuove NTC

26/03/2018

Appena pubblicato il Software per il calcolo di tetti piani o inclinati che esegue il calcolo di tetti piani o inclinati in legno lamellare e massiccio. Un database contiene le classi di resistenza per legno massiccio di conifera e pioppo, legno massiccio di latifoglia, legno lamellare omogeneo e combinato, secondo le classi di resistenza delle UNI EN 14080:2013 e UNI EN 338:2016.

La tipologia strutturale considerata prevede le travi principali, le travi secondarie e un tavolato. L’orditura delle travi principali è considerata parallela alla linea di gronda.

Il software sviluppa tutte le combinazioni di carico e la verifica tiene conto del coefficiente correttivo dell’effetto sui parametri di resistenza, la durata del carico e la classe di esposizione. Inoltre, effettua verifica a flessione retta o deviata e a taglio per gli Stati Limiti Ultimi (SLU) e per deformazione istantanea e a lungo termine per gli Stati Limiti di Esercizio (SLE).

La stampa del calcolo comprende: relazione preliminare; analisi dei carichi; calcolo del carico della neve e del vento; combinazione dei carichi; calcolo delle caratteristiche di sollecitazione; verifica; piano di manutenzione.

Solai e tetti in legno lamellare e massiccio
Aggornato alle Norme Tecniche 2018 - Seconda edizione aggiornata a Marzo 2018

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La pubblicazione si configura come una guida operativa (con software incluso) che esamina le procedure per il calcolo delle strutture in legno e in particolare quello dei tetti/solai di legno, partendo dall’articolato normativo.

La seconda edizione è stata ampiamente revisionata alla luce dei più recenti aggiornamenti normativi che trattano del legno:

  • Norme Tecniche per le Costruzioni 2018 (D.M. 17 gennaio 2018);
  • UNI EN 14080:2013 (Strutture di legno – Legno lamellare incollato e legno massiccio incollato – Requisiti);
  • UNI EN 19951-1:2014 (Eurocodice 5 – Progettazione delle strutture di legno – Parte 1-1: Regole generali – Regole comuni e regole per gli edifici);
  • UNI EN 338:2016 (Legno strutturale – Classi di resistenza).

Le Norme Tecniche per le Costruzioni (di cui al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti 17 gennaio 2018), pubblicate nel supplemento ordinario n. 8 alla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 febbraio 2018, hanno operato, in generale, un ravvicinamento all’Eurocodice 5 modificando anche i coefficienti di sicurezza del materiale legno.

Nella guida sono esaminate, inoltre, le azioni gravanti sulle strutture, compreso neve e vento, e le loro combinazioni. Relativamente al calcolo del vento è riportata anche l’impostazione che ne dà il CNR-DT 207/2008 del 19 febbraio 2009, che reca «Istruzioni per la valutazione delle azioni e degli effetti del vento», documento tecnico di comprovata validità secondo quanto riportato nelle NTC.

Sono riportati esempi per il calcolo di vento, neve, instabilità laterale e di punta, e caratteristiche di sollecitazione.

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A cura di Redazione LavoriPubblici.it



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