Stress lavoro-correlato: possibile proroga per la valutazione del rischio
14/07/2010
L'obbligo di effettuare la valutazione del rischio stress
lavoro-correlato decorre a far data dall'1 agosto 2010. Tale
valutazione deve essere effettuata nel rispetto delle indicazioni
fornite dalla Commissione consultiva permanente o, in assenza di
queste, secondo i contenuti dell'accordo europeo dell'8 ottobre
2004.
Il Ministero del Lavoro ha elaborato una bozza di documento, condiviso da tutte le parti datoriali, i cui principi di valutazione sono ispirati a criteri di semplicità e basati su un approccio di tipo oggettivo.
Le Regioni e l'ISPESL non hanno condiviso l'impostazione del documento, puntando a metodi di valutazione complessi basati prevalentemente su criteri soggettivi.
Questo ha portato a una temporanea sospensione dei lavori della Commissione consultiva, anche in relazione al fatto che nel decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, è stato previsto il rinvio del termine dell'1 agosto al 31 dicembre 2010 limitatamente alla pubblica amministrazione per far fronte a problematiche di carattere organizzativo.
L'Ance ha immediatamente presentato un emendamento al DDL n. 2228 S di conversione del DL n. 78/2010 al fine di estendere la proroga anche ai datori di lavoro privati evidenziando le medesime difficoltà che sussistono nel settore pubblico.
La Commissione Bilancio del Senato ha approvato l'emendamento, pertanto, se la manovra finanziaria sarà approvata nel testo attuale, l'obbligo di valutazione decorrerà, sia per il pubblico che per il privato, a partire dal 31 dicembre 2010.
Ci riserviamo di fornire al più presto aggiornamenti sull'argomento.
Fonte: ANCE
© Riproduzione riservata
Il Ministero del Lavoro ha elaborato una bozza di documento, condiviso da tutte le parti datoriali, i cui principi di valutazione sono ispirati a criteri di semplicità e basati su un approccio di tipo oggettivo.
Le Regioni e l'ISPESL non hanno condiviso l'impostazione del documento, puntando a metodi di valutazione complessi basati prevalentemente su criteri soggettivi.
Questo ha portato a una temporanea sospensione dei lavori della Commissione consultiva, anche in relazione al fatto che nel decreto legge 31 maggio 2010 n. 78, recante misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica, è stato previsto il rinvio del termine dell'1 agosto al 31 dicembre 2010 limitatamente alla pubblica amministrazione per far fronte a problematiche di carattere organizzativo.
L'Ance ha immediatamente presentato un emendamento al DDL n. 2228 S di conversione del DL n. 78/2010 al fine di estendere la proroga anche ai datori di lavoro privati evidenziando le medesime difficoltà che sussistono nel settore pubblico.
La Commissione Bilancio del Senato ha approvato l'emendamento, pertanto, se la manovra finanziaria sarà approvata nel testo attuale, l'obbligo di valutazione decorrerà, sia per il pubblico che per il privato, a partire dal 31 dicembre 2010.
Ci riserviamo di fornire al più presto aggiornamenti sull'argomento.
Fonte: ANCE
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