Studi di settore: Agevolazioni per giovani professionisti e imprese
08/03/2013
La Commissione degli Esperti dell'Agenzia delle Entrate, nella
riunione del 5 marzo scorso, ha trovato l'accordo per i nuovi
indicatori di tipo generale applicabili alle imprese e per i
correttivi per le attività professionali, da utilizzare nel
caso delle stabili collaborazioni.
Semaforo verde, quindi, alle nuove integrazioni degli studi di settore più flessibili per i giovani professionisti (con una revisione al ribasso dei compensi stimati) e nuovi indicatori di coerenza economica per accedere al regime premiale riservato alle imprese dal Decreto Salva Italia.
Ovviamente, la revisione tiene conto di un mercato che vede spesso neo-professionisti ( ingegneri, architetti, geometri, avvocati, commercialisti, ...............) collaborare con studi professionali con compenso forfettario. I parametri diventano quindi meno stringenti ma alle seguenti condizioni:
Per le Imprese è prevista, poi, una revisione degli indicatori di coerenza economica allargando i parametri con il regime premiale (previsto dai commi da 9 a 13 dell’art. 10 del Decreto-legge n. 201/2011cosiddetto "Salva Italia") che diventa accessibile a una platea più ampia di imprese e professionisti, prevedendo:
I correttivi saranno applicati all'annualità 2012.
© Riproduzione riservata
Semaforo verde, quindi, alle nuove integrazioni degli studi di settore più flessibili per i giovani professionisti (con una revisione al ribasso dei compensi stimati) e nuovi indicatori di coerenza economica per accedere al regime premiale riservato alle imprese dal Decreto Salva Italia.
Ovviamente, la revisione tiene conto di un mercato che vede spesso neo-professionisti ( ingegneri, architetti, geometri, avvocati, commercialisti, ...............) collaborare con studi professionali con compenso forfettario. I parametri diventano quindi meno stringenti ma alle seguenti condizioni:
- professione esercitata in forma individuale;
- età professionale non superiore a sei anni;
- lavoro esclusivo presso altri studi;
- nessuna forza lavoro,
Per le Imprese è prevista, poi, una revisione degli indicatori di coerenza economica allargando i parametri con il regime premiale (previsto dai commi da 9 a 13 dell’art. 10 del Decreto-legge n. 201/2011cosiddetto "Salva Italia") che diventa accessibile a una platea più ampia di imprese e professionisti, prevedendo:
- nessun accertamento fiscali basati su presunzioni semplici;
- decadenza per l’azione di accertamento dopo 3 anni (invece di 4);
- controlli da Redditometro per scostamenti tra reddito dichiarato e tenore di vita oltre il 33% (invece del 20%).
I correttivi saranno applicati all'annualità 2012.
A cura di Gabriele
Bivona
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