Superbonus 110%, Attestato di Prestazione Energetica (APE) e doppio salto di classe: l'Agenzia delle Entrate sui lavori pre 1 luglio 2020
di Redazione tecnica - 10/12/2020
I lavori iniziati prima dell'1 luglio 2020 senza la produzione dell'Attestato di Prestazione Energetica (APE) pre intervento, sospesi e continuati a partire dalla stessa data, e i cui pagamenti sono stati effettuati sempre a partire dall'1 luglio 2020, possono accedere al Superbonus 110%?
Superbonus 110% e Attestato di Prestazione Energetica (APE): indice dell'articolo
- Superbonus 110% e Attestato di Prestazione Energetica (APE): la domanda all'Agenzia delle Entrate
- Superbonus 110%: interventi pre 1 luglio 2020 avviati senza APE
- Superbonus 110%: il quadro normativo e gli interventi
- Superbonus 110%: i requisiti previsti dalla norma
- Superbonus 110% e riqualificazione energetica: il doppio salto di classe
- Superbonus 110% e riqualificazione energetica: l'Attestato di Prestazione Energetica (APE)
- Superbonus 110% e APE: le conclusioni dell'Agenzia delle Entrate
Superbonus 110% e Attestato di Prestazione Energetica (APE): la domanda all'Agenzia delle Entrate
Ecco una nuova interessante domanda (che negli ultimi mesi abbiamo ricevuto tante volte) che riguarda il superbonus 110% e la necessità di produrre un attestato di prestazione energetica (APE) prima dell'intervento che consenta la dimostrazione del doppio salto di classe energetica previsto come requisito per accedere alle detrazioni fiscali del 110% per gli interventi di riqualificazione energetica. Una domanda molto interessante a cui ha risposto l'Agenzia delle Entrate con la risposta n. 571 del 9 dicembre 2020 ad oggetto "Superbonus - Accesso al regime previsto dall'articolo 119 e 121 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 (decreto rilancio) - Modalità di presentazione dell'attestato di prestazione energetica (A.P.E.) - DM 6 agosto 2020".
Superbonus 110%: interventi pre 1 luglio 2020 avviati senza APE
Il caso riguarda dei lavori di isolamento dell'involucro edilizio (cappotto termico e isolamento copertura) presso un'abitazione di proprietà, iniziati in data 23 dicembre 2019. Lavori sospesi a causa dell'emergenza sanitaria e posticipati/conclusi a partire dal mese di luglio 2020.
Quindi un caso molto frequente a cui avevamo provato a rispondere con l'articolo Superbonus 110% e lavori avviati prima dell'1 luglio 2020: si può fruire della detrazione fiscale prevista dal Decreto Rilancio? ma che adesso ricevono un chiarimento da parte dell'organo ufficiale preposto al controllo (l'Agenzia delle Entrate appunto).
L'istante ha rappresentato il caso tipo di lavori avviati prima dell'entrata in vigore del D.L. n. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio), convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, dei relativi provvedimenti attuativi, ma i cui pagamenti sono avvenuti dopo l'1 luglio 2020. L'istante fa anche presente di aver aggiornato la SCIA includendo anche i cosiddetti interventi trainati quali la sostituzione di finestre comprensive di infissi, installazione impianto fotovoltaico e sostituzione della caldaia esistente con caldaia a condensazione.
Unico problema: poiché i lavori sono iniziati a dicembre 2019, non è stato prodotto l'attestato di prestazione energetica della situazione ante intervento. Per questo l'Istante chiede se detta circostanza è una causa ostativa all'accesso al superbonus 110%.
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