TESTO UNICO
15/12/2005
E’ stata presentata in sede governativa la bozza di recepimento
nell’ordinamento italiano delle direttive 2004/18/Ce e 2004/17/Ce,
presentata della Commissione De Lise incaricata dalla Presidenza
del Consiglio. La proposta normativa si pone come la base di
partenza per la stesura del Testo unico degli appalti pubblici, che
dovrà entrare in vigore entro il 31 gennaio 2006, apportando delle
modifiche al complesso sistema degli appalti pubblici, regolato
dalla legge Merloni. Sostanzialmente le nuove disposizioni
procedono ad una revisione delle procedure di aggiudicazione e dei
relativi sistemi di realizzazione, con l’introduzione di sistemi
nuovi quali l’Accordo quadro e specifiche modifiche delle procedure
sia d’affidamento dei lavori che dei servizi tecnici. La
complessità dell’intervento normativo sta nella diversa natura
delle possibili casistiche di appalti pubblici posta la diversa
natura delle direttive da recepire: la DIRETTIVA 2004/17/CE reca
infatti le procedure di appalto degli enti erogatori di acqua e di
energia, trasporto e servizi postali, così detti servizi speciali,
mentre la DIRETTIVA 2004/18/CE è relativa al coordinamento delle
procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, di
forniture e di servizi. Particolare attenzione è stata rivolta
dalla Commissione alla trattativa privata, ai lavori in economia,
all’appalto integrato e all’affidamento degli incarichi di
progettazione per cui varia l’applicazione in base alle soglie
d’importo.
© Riproduzione riservata
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